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Vittoria Massagno a Vevey, Lugano sconfitto a Friborgo

La Sam si impone di 15 punti, nonostante un passaggio a vuoto, i Tigers resistono per 18', ma poi si arrendono all'Olympic

Continua la marcia delle prime due

I pronostici non erano certamente fra quelli impossibili: il Lugano contro l’Olympic e il Vevey contro la Spinelli non avevano possibilità alcuna, a meno di harakiri delle due compagini in testa al campionato.

L’Olympic, a dire il vero, non ha avuto vita facile per i primi 18 minuti, passai a rincorrere i ragazzi di Montini che, spavaldamente, hanno condotto la gara, anche con buone trame di gioco, fino ad arrivare a +6, 14 a 20 al 7’. Però sono bastati pochi minuti, con qualche forzatura di troppo, per cambiare l’inerzia della gara. L’Olympic ha stretto un po’ le maglie, i bianconeri hanno forzato qualche pallone di troppo e il parziale di 17-4, maturato a cavallo dei primi due quarti ha segnato la gara: raggiunto il punteggio di 37 a 29 al 6’, l’Olympic si è portato sul 47-33 al 9’ e da quel momento la partita si è incanalata verso un successo per nulla complicato. Le percentuali al tiro sono state buone per i bianconeri, 13/29 complessivi, con 8/13 da 2 ma impietoso il confronto ai rimbalzi a metà gara, 26-12 per i burgundi, che han fruttato 13 punti a 2 sui secondi tiri e 13-2 nei punti realizzati in contropiede: 51-33 al 20’ e game over.

Terzo quarto senza discussione, con i burgundi ad aumentare il divario: 65-40 al 5’, 78-49 al 10’. Ultimo quarto in fotocopia con i ticinesi ad arrabattarsi a contenere uno strapotere dei padroni di casa che si manifesta con un 86-53 al 5’ e 101-71 a fine gara. I rimbalzi, 45-25 la cartina di tornasole del risultato.

La Spinelli non ha avuto problemi a Vevey mettendo subito al muro l’avversaria: il 7-19 al 7’ mostrava già un divario notevole fra le due compagini e il 13-26 alla prima pausa una sentenza. In effetti la squadra vodese ha mostrato troppe lacune, sia sul piano offensivo sia su quello difensivo dove la Spinelli ha trovato tutta una serie di soluzioni che hanno annichilito l’avversaria: 22-35 al 5’, 29-26 al 7’ e un -20, 29-49 un minuto dopo. Alla pausa 34-52. Una Spinelli che ha tirato col 66%, addirittura il 77% da 2, 14/18 e con il 44% da 3. Agli avversari le briciole, 11/32, un abisso. Game over? Per nulla: la Sam si addormenta, pasticcia basket e il Vevey ne approfitta alla grande, ricucendo, con un 20-5 e torna in partita, 54 a 57 all’8’. 59-63 all’ultima pausa, con un parziale di 25-11.

Il Vevey torna a -1, 69-70, poi è Bogues e infine Dusan Mladjan che lo ricacciano a -8, con 5 punti consecutivi: 69-77 al 6’. Il parziale è di 2-14 all’8’, 71-84 e il time out di Bavcevic, una disperata ultima spiaggia. Infatti la gara fila verso il suo destino con il risultato finale di 75-90. Una vittoria complicata solo dalla sufficienza… dei migliori, perché le forze in campo erano ben altre.