Nel lungo brilla Annik Kälin, nei 60h Ditaji Kambundji

Terza e quarta medaglia per la Svizzera ai Mondiali indoor in corso a Nanchino: a firmare l'argento nel salto in lungo è stata Annik Kälin, che è atterrata a 6,83 metri, mentre nei 60 ostacoli Ditaji Kambundji ha fermato il cronometro i 7”73 a un centesimo dalla vincitrice, la bahamense Devynne Charlton.

Già vincitrice dell'argento continentale due settimane fa a Apeldoorn, la Kälin ha approfittato anche dell'assenza delle altre due medagliate continentali, vale a dire Larissa Iapichino et Malaika Mihambo. Specialista delle discipline multiple, bronzo continentale agli Europei 2022 (4ª ai Giochi di Parigi lo scorso anno), a Nanchino avrebbe dovuto disputare il pentathlon, ma alla fine ha rinunciato, non sentendosi ancora pronta a misurarsi sulle cinque discipline in una sola giornata. La medaglia d'oro nel lungo è andata alla statunitense Claire Bryant (6,96 m).

Ditaji Kambundji, alla prima medaglia mondiale, ha così confermato il suo record europeo e la medaglia d'oro agli Europei di Apeldoorn (7”67). La 22enne bernese ha sfoderato una prestazione di grande spessore, soprattutto se pensiamo che le sei finaliste si sono ritrovate racchiuse nell'inezia di quattro centesimi.

Centesimi (anzi, centesimo) che sono costatati la medaglia di bronzo ad Audrey Werro. Negli 800 metri, la 21enne friborghese ha stabilito il nuovo record nazionale con il tempo di 1’59”81, ma le è mancato un centesimo per difendersi dall'attacco della portoghese Patricia Silva, che l'ha preceduta sul filo di lana.