Fissata la data del prestigioso meeting atletico in cartellone nella capitale
«Stiamo lavorando bene per organizzare un altro grande meeting», garantisce Chico Cariboni, responsabile tecnico di una kermesse sempre più importante nel calendario mondiale dell'atletica leggera. Il programma dell'edizione 2023 è ancora da rifinire - così come ovviamente i nomi dei partecipanti - ma intanto è stata decisa la data del Galà dei Castelli numero 13. «La serata sarà quella di lunedì 4 settembre, una decina di giorni prima rispetto allo scorso anno. Il meeting sarà di nuovo piazzato subito dopo la Weltklasse di Zurigo, che andrà in scena il giovedì precedente. A differenza del 2022, inoltre, la nostra non sarà l’ultima gara stagionale. Venerdì 8 settembre infatti ci sarà ancora la Diamond League a Bruxelles e poi, nel weekend del 16 e 17 settembre, si svolgerà l’ultimo appuntamento della stessa Diamond League, previsto a Eugene, Oregon.
In che condizioni arriveranno a Bellinzona gli atleti?
Più in forma dello scorso anno, proprio perché la nostra non sarà più l'ultima competizione in cartellone. Anche stavolta nella scelta delle discipline terremo in considerazione gli atleti svizzeri, che stanno diventando sempre più forti: lo abbiamo visto bene agli Europei indoor, dove abbiamo conquistato due titoli - con Mujinga Kambundji e Jason Joseph - tre medaglie in tutto e diversi quarti posti.
Obiettivo degli organizzatori per l'edizione 2023?
Vogliamo portare ancora più gente allo stadio: lo scorso settembre superammo le 5mila presenze, stavolta vorremmo battere quota 6mila. Per fare ciò, sfrutteremo una comunicazione sempre più professionale, attraverso ogni canale possibile.
Il programma, come detto, è ancora da stilare: ma cosa siete già in grado di dire agli appassionati?
Ci saranno interessanti sorprese, di cui ancora non posso svelare nulla, ma garantisco che quello che proporremo al pubblico sarà un Galà ancora più ricco. Non sarà facile riportare a Bellinzona tutte le stelle presenti l’anno scorso: Zurigo era l’ultima tappa della Diamond League, quindi tutti i migliori atleti erano già in Svizzera. Quest’anno, non essendo quello della Weltklasse l’ultimo appuntamento stagionale, non proporrà tutte le discipline, e dunque alcuni atleti in Svizzera nemmeno metteranno piede. Il livello sarà comunque altissimo, e avremo un certo riguardo anche per gli atleti ticinesi - come Ajla Del Ponte - che si sta preparando molto bene, e come Ricky Petrucciani, anch’egli tornato ad allenarsi a pieno regime dopo aver avuto un problemino agli Europei. Le discipline, ad ogni modo, non le abbiamo ancora decise in modo definitivo. Fra circa tre settimane, comunque, faremo una conferenza stampa in cui saremo in grado di essere più precisi sui diversi aspetti legati al Galà.
L'importanza a livello internazionale della vostra manifestazione cresce a vista d'occhio...
Lo scorso anno il nostro meeting è stato classificato come 20° al mondo a livello di qualità, e quest’anno vorremmo progredire ancora, fermo restando che le prime 14 posizioni - cioè le sedi della Diamond League - sono irraggiungibili, perché non possiamo competere con loro a livello di ingaggi e premi. Potremmo però scalare qualche altra posizione perché - al di là dei soldi messi sul piatto - nello stilare le graduatorie contano anche i tempi e le misure fatti segnare dagli atleti nel corso del tuo meeting, e a Bellinzona di grandi risultati ce ne sono sempre stati. Allo stato attuale siamo il sesto appuntamento più importante in assoluto, se togliamo la Diamond League. Un risultato eccezionale: davanti a noi ci sono solo città nettamente più grandi di Bellinzona, e comunque stiamo davanti a meeting di città importanti come Berlino o Zagabria. In tutta la Germania, per esempio, non c’è nessun meeting migliore di quello di Bellinzona. E in Italia solo quello di Roma è meglio piazzato del nostro.