Dopo il successo nel gigante, il norvegese firma anche lo slalom. Con Meillard e Nef di un niente giù dal podio
Löic Meillard (quarto) e Tanguy Nef (quinto) hanno chiuso ai piedi del podio lo slalom di Kranjska Gora, terminato con una doppietta norvegese. A salire sul gradino più alto è stato Henrik Kristoffersen, che ha così coronato il suo weekend da favola sulle nevi slovene, dopo che ventiquattr’ore prima aveva pure messo in riga tutta la concorrenza nello slalom gigante. Immediatamente alle sue spalle ha chiuso il connazionale Timon Haugan, staccato di 17 centesimi, e terzo Manuel Feller, a 23 centesimi.
Lo sciatore di Hérémence ha chiuso a 24 centesimi da Kristoffersen, mancando così il podio per un sol centesimo, mentre Nef ha accusato un ritardo complessivo di 36 centesimi nei confronti del norvegese. Un quarto posto che lascia indubbiamente un po' d'amaro in bocca a Meillard, che nella prima manche aveva fatto segnare il miglior tempo, con 62 centesimi di vantaggio su Kristoffersen. Nella seconda prova, il campione del mondo in carica ha saputo limitare i danni nella parte alta, salvo poi perdere il confronto nella parte bassa del tracciato.
Alla ricerca del suo primo podio in Coppa del mondo, Tanguy Nef è pure lui stato protagonista di una domenica soddisfacente, benché gli sia mancato l'acuto. Terzo dopo il primo passaggio, il ginevrino ha iniziato bene la manche decisiva, ma è parso meno convincente nel muro finale. Il quinto posto con cui ha chiuso la gara è comunque da ritenere appagante per uno sciatore sempre più costante nei risultati.
Primo a scattare nella seconda manche in virtù del 30esimo tempo della prova iniziale, Luca Erni ha potuto approfittare della neve ancora immacolata per effettuare una bella rimonta che l'ha visto risalire fino alla 18esima posizione finale. Alle sue spalle, Ramon Zenhäusern ha pure lui mostrato incoraggianti progressi per rapporto alle sue ultime uscite. L'altovallesano ha chiuso ventesimo, uguagliando il suo miglior risultato stagionale. Ventunesimo dopo una prima manche segnata da un grosso errore, Daniel Yule non è dal canto suo riuscito a completare la gara: per lui si tratta della terza eliminazione consecutiva fra i paletti stretti, dopo quella nella combinata a squadre e quella individuale iridata di Saalbach.
Nella classifica generale di specialità, Kristoffersen, al suo 33esimo successo in Coppa del mondo e al 25esimo in slalom, consolida il suo primato: il norvegese ha raggiunto quota 567 punti, 77 in più del secondo classificato, il francese Clément Noël. Segue Meillard, staccato di 102 punti.