Equitazione

Fra gli ostacoli di Basilea, Fuchs cerca il pass per la finale

Lo zurighese dovrà fare i conti soprattutto con la pressione, ma il successo nel Grand Hôtel Les Trois Rois è promettente

A caccia del risultato
(Keystone)
9 gennaio 2025
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Martin Fuchs avrà una grande pressione sulle proprie spalle domenica in occasione del Csi 5 stelle di Basilea. La sua partecipazione all’ambito gran finale della Coppa del mondo, che andrà in scena il prossimo aprile pure nella cittadina renana, dipenderà anche (se non soprattutto) da come andranno le cose questo weekend: qualora non dovesse centrare un buon risultato, per lo zurighese il lasciapassare per l’ultimo atto sarebbe infatti a rischio.

Questo appuntamento casalingo rappresenta il più importante della stagione per cavalieri e amazzoni rossocrociati, considerando che i Campionati europei di scena in Spagna l’estate prossima non entreranno in linea di conto per la qualificazione ai Giochi olimpici del 2028 a Los Angeles. La finale di Coppa del mondo è inoltre uno dei traguardi a cui ambiscono praticamente tutti i migliori della ribalta mondiale. Martin Fuchs, attuale numero cinque delle gerarchie planetarie, non ha ancora la certezza di potervi partecipare, visto che ha racimolato solo cinque punti nei sei concorsi a cui ha preso parte. Lo zurighese dovrà quindi brillare questo weekend al Csi renano per garantirsi il diritto di tornare fra tre mesi nella stessa ‘location’ per la finalissima. Considerato che i piazzamenti dal primo al terzo posto pagano rispettivamente 20, 17 e 15 punti, e che il cut per entrare nei top-18 generalmente si colloca di poco sotto la soglia dei 40 punti, da qui alla fine, a Fuchs necessitano imperativamente due podi.

Conquistato a settembre il prestigioso Grand Prix di Calgary e la finale sulle rive del Lemano a metà dicembre, il 32enne non è più riuscito a ottenere risultati di rilievo. Finora lo zurighese, che ha risparmiato in più circostanze il suo cavallo di punta Leone Jei, ha dovuto tuttavia fare i conti anche con una buona dose di sfortuna. In qualità di membro della top-10 mondiale, può a ogni buon conto partecipare a ogni concorso della Coppa del mondo. Così, dopo Basilea, potrà essere al via dei successivi concorsi di Lipsia, Amsterdam, Bordeaux e Göteborg per tentare di racimolare i punti che ancora gli mancano.

Ticket prenotato per Guerdat

Il vicecampione olimpico di salto a ostacoli Steve Guerdat, dall’alto dei suoi 36 punti sinora raccolti, può invece dormire sonni più tranquilli: salvo una clamorosa catastrofe, il giurassiano il suo ticket per la finale di Coppa del mondo l’ha praticamente già in cassaforte. Come lui, altri due esponenti rossocrociati potrebbero aggregarsi. Il ginevrino Edouard Schmitz, che sin qui ha raccolto 29 punti, e la basilese Géraldine Straumann, attualmente a quota 22 punti. Entrambi sono già oltre a metà del cammino che porta dritto alla finale di Basilea fra tre mesi, inseguiti ormai a lunga distanza dagli altri pretendenti Alain Jufer (10 punti) e Pius Schwizer (8 punti).