L'esordio stagionale dei rivieraschi è carico di emozioni, ma una trasferta iniziata male si trasforma in successo
Nessuno probabilmente si attendeva un primo match stagionale così carico di emozioni, dove una trasferta cominciata col piede sbagliato si è trasformata in una lotta agguerrita all’ultima rete. Il Roller Club Biasca – uscito con pochi chilometri nelle gambe dai primi giorni di allenamento – si è presentato in quel di Wolfurt ritrovando in rosa il secondo portiere Rossi, il giocatore-allenatore Saez (reduce da un brutto infortunio allo zigomo) e il nuovo acquisto Lopreiato.
La mancanza di allenamento non si è palesato nell’immediato e il confronto è proseguito sui binari dell’equilibrio finché Vallribera non ha sbloccato il risultato. I padroni di casa hanno preso il largo grazie al giovane Kirchberger, ritrovatosi solo davanti all’estremo difensore, e per i rivieraschi la china da risalire è diventata ancor più ripida a quattro minuti dalla pausa. Sotto di tre reti, il Biasca ha trovato una reazione di prepotenza sull’asse Scanavin-Devittori riducendo il distacco prima della sirena. Ben lungi dall’arrendersi, gli uomini di Pezzatti sono rientrati in campo mettendola sul fisico e a risentirne maggiormente sono stati i Vorarlberger, che hanno rimediato una penalità. Dal powerplay è nato il rigore valso a Ruggiero il momentaneo accorcio, ma, trascorsi appena due minuti, Kirchberger ha recuperato pallina a centrocampo trovando il tiro del 4-2. I viola non hanno demorso e sono riusciti a guadagnare un altro prezioso diretto: al 39' Camillo Boll ha sfruttato un’ingenuità dello spagnolo Puig, costata uno dei tanti cartellini blu del confronto. Il fratello Gregorio stavolta non ha mancato l’appuntamento dal diretto, riportando i suoi a una lunghezza di scarto.
La formazione ospite ha cavalcato il buon momentum facendo girare bene la pallina in zona offensiva e trovando meritatamente il gol del pareggio, siglato dal solito Gregorio Boll. Si è approdati così agli ultimi cinque minuti a dir poco incandescenti. A dare il via alle danze è stato Daniel Zehrer, che ha ritrovato il vantaggio in shorthand. L’euforia dei padroni di casa è tuttavia durata solo trenta secondi: Scanavin ha scardinato a due riprese la difesa avversaria, trovando in un primo momento il pareggio in superiorità numerica e lasciando poi a Bigiotti la rete del vantaggio. Partita agli archivi? Nemmeno per sogno! Puig ha trovato la via del gol, riportando i viola coi piedi per terra. Un cartellino blu e un rigore sbagliato per parte hanno dunque acceso il rush finale in 3 contro 3, dove Boll ha fatto ammenda per i tre diretti sbagliati siglando la tripletta a 16" dal fischio finale.
Rhc Wolfurt - Rc Biasca (3-1 3-6) 6-7
Reti: 8’37" Vallribera 1-0, 16’12" Kirchberger 2-0, 20’51" A. Zehrer 3-0, 22’47" Devittori 3-1, 30’00" Ruggiero 3-2, 31’48" Kirchberger 4-2, 38’36" G. Boll 4-3, 40’35" G. Boll 4-4, 45’32" D. Zehrer 5-4, 45’53" Scanavin 5-5, 46’59" Bigiotti 5-6, 48’05" Puig 6-6, 49’53" G. Boll 6-7.
Rhc Wolfurt: Rohner, Hämmerle, Aurel Zehrer, Vallribera, Puig, Mark Elias, Daniel Zehrer, Laritz, Kirchberger, Levay-Theurer.
Rc Biasca: Lehnherr, Rossi, Ruggiero, Camillo Boll, Scanavin, Gregorio Boll, Bigiotti, Devittori, Lopreiato, Saez.