A Basilea, nell'individuale della spada il ventiduenne ginevrino s'arrende soltanto in semifinale, sconfitto dal francese Luidgi Midelton
Un pomeriggio da incorniciare, con un successo dopo l’altro lanciato dall’exploit ai sedicesimi di finale, quando il ventiduenne ginevrino Ian Hauri – numero 71 del ranking mondiale – riesce a buttar fuori nientemeno che il campione olimpico, il francese Romain Cannone, sconfitto addirittura per 15 a 9. Nell’individuale della spada agli Europei di Basilea, la cavalcata trionfale del romando è poi proseguita con gli agevoli successi ai danni dell’ucraino Svichar (15-5) e dello spagnolo Pereira (15-9), prima di fermarsi bruscamente in semifinale, di fronte a un altro francese, Luidgi Midelton, che ha fatto valere il suo ruolo di favorito in un duello senza storia (7-15).
Meno bene è invece andata al vallesano Alexis Bayard (che farà parte della delegazione svizzera ai Giochi), eliminato ai quarti dal numero due al mondo, l’ungherese Gergely Siklosi, ma soprattutto a quel Max Heinzer che aveva annunciato il proprio ritiro al termine degli Europei di Basilea, salutati mestamente già dopo i sedicesimi.