Purdy e Jackson favoriti, ma la sorpresa è dietro l'angolo

Mancano tre giornate al termine della regular season e dieci dei quattordici posti a disposizione per i playoff sono ancora da assegnare. Per il momento, si sono assicurati la post season unicamente Baltimore (Afc), grazie al successo su Jacksonville, San Francisco, Dallas e Philadelphia (Nfc), nonostante le ultime due abbiano subito sconfitte cocenti: i Cowboys 31-10 a Buffalo (quarta battuta d’arresto lontano dal Texas), gli Eagles 20-17 a Seattle (terzo ko consecutivo). Per il resto è lotta aperta, in particolare nella Afc, dove in corsa vi sono ancora 12 squadre. E il lungo weekend natalizio del football sarà spalmato su quattro giorni: giovedì, sabato, domenica e lunedì, con l’ultima sfida, la sera di Natale, che vedrà di fronte le due compagini attualmente ai vertici delle rispettive Conference, San Francisco e Baltimore, in una sfida che potrebbe pure rappresentare un gustoso antipasto del Super Bowl numero 58, in programma in febbraio a Las Vegas.

E lo scontro diretto tra 49.ers e Ravens – nessuna delle due potrà pensare di far riposare i giocatori più importanti, in ballo c’è ancora il primo posto di Conference, l’unico che garantisce un bye al primo turno – potrebbe risultare chiarificatore anche per quanto riguarda l’assegnazione dell’ambìto premio di Mvp della stagione. Si potrebbe supporre che con il Super Bowl nel mirino ci sia poco spazio per la caccia ai premi individuali. E invece, il titolo di miglior giocatore del campionato rimane molto ambito, per quanto siano tutti coscienti di come il football è e sarà sempre uno sport di squadra, nel quale si può eccellere a livello personale soltanto se le individualità dei singoli si fondono tra di loro. Secondo tutti i principali pronostici, attualmente i frontrunner sono due, entrambi quarterback: Brock Purdy di San Francisco e Lamar Jackson di Baltimore. Due tipologie di giocatore, per altro, completamente diverse. Purdy, ultima scelta del draft 2022 e per questo soprannominato “Mr. Irrelevant”, è un classico quarterback bianco, mobile ma a suo agio soprattutto nella tasca. Un Qb perfetto per il sistema di gioco che coach Shanahan ha cucito sulle sue caratteristiche. Jackson, al contrario, è il prototipo dei quarterback afroamericani che fanno della grande mobilità la loro caratteristica principale, un “dual threat” temibile più per le sue gambe che per il suo braccio. Non a caso, nel 2019, quando aveva vinto una prima volta il titolo di Mvp, era stato capace di battere il record di yarde corse da un quarterback: 1’206, più della maggior parte dei runningback di mestiere. A dire il vero, in questa stagione il prodotto di Louisville si è migliorato in modo sensibile anche palla in aria e presenta una percentuale di completi del 66,3% con 17 touchdown, 7 intercetti e un rating di 96.5, migliore rispetto a quello di Mahomes o di Allen (senza dimenticare 741 yarde di corsa e altre cinque segnature).

Nelle ultime 23 stagioni, il premio è andato 19 volte a un quarterback e soltanto quattro a un runner (Adrian Peterson, LaDainian Tomlinson, Shaun Alexander, Marshall Faulk). Quest’anno, nonostante molti puntino su Purdy e Jackson, la sorpresa potrebbe essere dietro l’angolo. Perché lo stesso “Mr. Irrelevant" ha indicato nel compagno di squadra Christian McCaffrey il giocatore più idoneo a ricevere il riconoscimento. In effetti, il runner di San Francisco sta disputando una stagione eccezionale. Sin qui ha corso per 1’292 yarde (è l'unico ad avere superato quota 1’000), con 13 touchdown segnati (soltanto Raheem Mostert, di Miami, ha fatto meglio con 18 realizzazioni). Inoltre, ha ricevuto 57 passaggi per 509 yarde e altri 7 touchdown.

Numeri assolutamente da Mvp, come lo sono quelli di Tyreek Hill, il miglior ricevitore della lega. Il Ghepardo di Miami è stato a lungo tra i papabili al trono stagionale. Fino a 10 giorni fa è rimasto in corsa per diventare il primo ricevitore a conquistare più di 2’000 yarde in una stagione. Dalla prima alla quattordicesima giornata, la proiezione sull’intera regular season è sempre stata superiore a un muro sfiorato soltanto in un’occasione, nel 2012 da Calvin Johnson (Detroit), fermatosi a 1’962 yarde. Purtroppo per Hill, un placcaggio (per altro falloso e non sanzionato) in apertura del Monday Night dello scorso 12 dicembre contro Tennessee, gli ha procurato una distorsione alla caviglia che lo ha costretto a saltare gran parte della sfida contro i Titans e a rimanere in panchina contro i New York Jets. A questo punto, nelle ultime tre partite (ammesso che possa rientrare domenica nella fondamentale sfida contro Dallas) dovrebbe conquistare 458 yarde da aggiungere alle attuali 1542 (e 12 segnature): non impossibile, ma difficile. Se dovesse centrare l’impresa, il titolo di Mvp potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta di una stagione incredibile. Nell’era del Super Bowl, soltanto due giocatori hanno vinto il titolo di Mvp senza essere quarterback o runner: il kicker Mark Mosley nel 1982 (con Washington) e il linebacker Lawrence Taylor, uno dei più grandi difensori della storia, vincitore di due Super Bowl con i New York Giants. Tyreek Hill sarebbe dunque il primo ricevitore in assoluto a fregiarsi del titolo di miglior giocatore dell’anno. Per farlo, però, dovrà frantumare il muro delle 2’000 yarde. Lui ci crede, tutti i tifosi di Miami ci sperano…

NATIONAL FOOTBALL LEAGUE

Quindicesima giornata: Las Vegas - LA Chargers 63-21. Cincinnati - Vikings ot 27-24. Indianapolis - Pittsburgh 30-13. Detroit - Denver 42-17. Carolina - Atlanta 9-7. Cleveland - Chicago 20-17. Green Bay - Tampa Bay 20-34. Miami - NY Jets 30-0. New Orleans - NY Giants 24-6. Tennessee - Houston ot 16-19. New England - Kansas City 17-27. Arizona - San Francisco 29-45. LA Rams - Washington 28-20. Buffalo - Dallas 31-10. Jacksonville - Baltimore 7-23. Seattle - Philadelphia 20-17

Sedicesima giornata: LA Rams (7-7) - New Orleans (7-7). Pittsburgh (7-7) - Cincinnati (8-6). LA Chargers (5-9) - Buffalo (8-6). Atlanta (6-8) - Indianapolis (8-6). Carolina (2-12) - Green Bay (6-8). Houston (8-6) - Cleveland (9-5). Minnesota (7-7) - Detroit (10-4). NY Jets (5-9) - Washington (4-10). Tennessee (5-9) - Seattle (7-7). Tampa Bay (7-7) - Jacksonville (8-6). Chicago (5-9) - Arizona (3-11). Miami (10-4) - Dallas (10-4). Denver (7-7 - New England (3-11). Kansas City (9-5) - Las Vegas (6-8). Philadelphia (10-4) - NY Giants (5-9). San Francisco (11-3) - Baltimore (11-3)