L'italiano della Ducati vince il Gp di Valencia, mentre Martin – il suo rivale più pericoloso – è caduto insieme a Marquez
Francesco Bagnaia (Ducati) ha festeggiato a Valencia il secondo titolo iridato consecutivo nella classe regina del Motomondiale: l'incoronazione giunge dopo che l'italiano ha vinto l'ultimo Gp stagionale, nel quale è invece caduto lo spagnolo Jorge Martin (Ducati-Pramac), l'unico che ancora avrebbe potuto impensierire il pilota piemontese. Sul podio sono saliti tutti piloti Ducati: dietro Bagnaia troviamo infatti l'altro italiano Fabio di Giannantonio (Ducati-Gresini) e il francese Johan Zarco (Ducati-Pramac).
Molte le cadute da registrare, fra cui come detto quella che ha tolto dai giochi che contano Martin, che ha avuto un contatto nei primi giri con Marc Marquez (Honda), compromettendo le ultime speranze di rimonta su Bagnaia. Scattato dal sesto posto in griglia, Martin è partito bene, e ha raggiunto già alla prima curva il leader della classifica, che è scattato dalla pole position. In seguito, lo spagnolo ha messo grande pressione sul torinese, ma poi – all'inizio del terzo giro – è andato a toccare il retro della moto di Bagnaia, finendo largo, perdendo diversi secondi e scivolando all'8° posto. Tre tornate più tardi, mentre lottava col suo connazionale Marc Marquez per la sesta posizione, Martin è andato a toccare il 6 volte iridato – che disputava la sua ultima corsa con la Honda – ed entrambi sono caduti.
A quel punto Bagnaia, avvertito dal muretto che ormai aveva rivinto il Mondiale della MotoGp, si è lasciato superare dalle Ktm. Sia Miller che Binder, però, hanno poi commesso errori, e così l'italiano si è di nuovo trovato al comando della gara, mantenendolo fino alla fine. Per lui si tratta del secondo titolo mondiale consecutivo nella MotoGp.