VELA

Accusato di violenze, Escoffier sospeso dalla Federvela francese

Il velista bretone squalificato diciotto mesi dalle regate, dopo che nei suoi confronti era stato aperto un procedimento per ‘comportamenti inappropriati’

L’oggi 43enne velista bretone, ritratto a Brest nel 2012
(Larvor [CC BY-SA 3.0])
20 ottobre 2023
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Diciotto mesi di squalifica da qualsiasi competizione velica: è questa la decisione presa dalla Federazione francese di vela dopo che Kevin Escoffier, quarantatreenne navigatore bretone, uno dei velisti della classe Imoca – con cui aveva tra l'altro preso parte all'ultima edizione della celeberrima Vendée Globe, la regata in solitaria intorno al mondo senza scali né assistenza – è stato accusato di violenza sessuale da parte di più donne. Ad annunciarlo è l'agenzia francese Afp, citando fonti che stanno seguendo il caso da vicino.

Figlio di un altro affermato velista, Franck-Yves, Kevin Escoffier è stato ascoltato dalla commissione disciplinare della FFV il 9 ottobre, dopo l'apertura di un procedimento contro di lui per ‘comportamento inappropriato’ con una velista del suo team durante uno scalo in occasione di una regata negli Stati Uniti.

Escoffier, che in carriera ha partecipato tra l'altro anche a due edizioni della Ocean Race, era balzato agli onori delle cronache durante la sua prima Vendée Globe, quando è dovuto salire a bordo della zattera di salvataggio dopo che il suo IMOCA PRB si era inabissato dopo essersi spezzato nel bel mezzo dell'Atlantico meridionale: dopo 12 ore di ricerche, Escoffier era stato salvato da un altro concorrente, Jean Le Cam, che aveva interrotto la regata per correre in suo soccorso.