A Massagno e alla Cima di Medeglia si chiude la primavera

Ultimo weekend di gare per gli orientisti che chiudono domani sera a Massagno e domenica mattina alla Cima di Medeglia la stagione competitiva primaverile. A Massagno, dalle 19 in avanti si corre nei quartieri e nei parchi cittadini la terza prova del Trofeo Sprint Cup, con un elenco di partenti affollato di atleti di vaglia, decisi ad accaparrarsi posizioni sul podio e relativi punti necessari per portarsi in testa alla classifica parziale del Trofeo. Così i vari Elia Ren, Matteo Bertozzi, Elena Pezzati, Elisa Bertozzi dovranno sfoderare la loro massima velocità e accortezza di lettura della carta per aver ragione di chi pretende di scalzarli dai vertici delle classifiche, come potrebbero farlo Mattia Astori, Gioele Chiodoni, Emma Kocsis e Valentina Quadri. L’organizzazione è affidata alla società C.O. Aget Lugano, il centro operativo è posizionato alle scuole elementari di Massagno, dove ci si può ancora presentare per le iscrizioni dell’ultimo minuto.

Domenica mattina gli orientisti troveranno uno scenario completamente diverso, con vasti pascoli e boschi di betulle, e percorsi ben più lunghi realizzati dagli organizzatori dell’Asco Lugano per i 350 concorrenti annunciati al via. Invece di strade e piazze gli orientisti dovranno transitare su sentieri e tracce lasciate dagli animali selvatici, per raggiungere i punti di controllo collocati in vallette, rientranze, piccole colline o sotto roccette e gruppi di sassi. Qui l’impegno fisico sarà ben più impegnativo rispetto a Massagno e le forze dovranno essere ben distribuite su tutto l’arco del tracciato, per evitare di perdere la lucidità indispensabile all’interpretazione corretta della cartina in scala 1:10000. Mattatori della giornata saranno però gli stessi atleti già al via a Massagno, con l’aggiunta del nazionale Tobia Pezzati e di qualche confederato di buon livello.

Anche alla Cima di Medeglia vi è la possibilità di iscriversi sul posto, presentandosi entro le 10 al luogo di ritrovo, ai monti di Fainasch, segnalati da Medeglia. Gli organizzatori hanno predisposto un servizio navetta dal bivio di Canedo e chiedono di razionalizzare al massimo i trasporti, con auto e furgoncini pieni.