I campioni in carica del Kreuzlingen annichiliscono la compagine di coach Del Galdo, condizionata dall'assenza di Pagani
I Lugano Sharks non sono riusciti a sovvertire il pronostico e superare lo scoglio delle semifinali di Coppa Svizzera: i giovani ragazzi di coach Del Galdo sono stati piegati 18-9 dai campioni in carica del Kreuzlingen. Un risultato forse sin troppo generoso per quanto visto in acqua.
I sottocenerini hanno infatti giocato alla pari dei più esperti turgoviesi fino a metà secondo tempo. Complice l’assenza di Pagani il tecnico ligure è stato costretto a ridisegnare l’assetto tattico della squadra, puntando sul doppio mancino e sulle ripartenze, con Nieddu (espulso definitivamente già nelle prime battute a causa di un rientro irregolare) e capitan Zanola in marcatura sul possente centro Turzai. I costanti raddoppi a cui è stato sottoposto Busilacchi hanno tuttavia impedito ai luganesi di rendersi pericolosi in zona offensiva.
Il Lugano ha mostrato una buona preparazione fisica e trame di gioco interessanti. Le prospettive future nonché i segnali di miglioramento sono dunque incoraggianti grazie al lavoro effettuato sotto la guida di mister Del Galdo.
Kreuzlingen – Lugano (2-2, 7-2, 5-4, 4-1) 18-9
Kreuzlingen: Aleksic, Albers, Turzai (2), Micoch, Geiser (1), F. Rickenbach (1), J. Herzog (7), Y. Herzog, G. Rickenbach, Pfister (1), Pleyer (4), Dudler (2), Tillema. All: Petrovic
Lugano: Galetti, Scala (2), Campanella, Tedeschi, Busilacchi (2), Zanola (2), Maffioli, Brambillasca (1), Jankovic, N. Ravetta (1), Luis, Nieddu (1), Casoli. All: Del Galdo