Manuel Asmus e Barbara Tunesi Schwank si sono imposti ad Arosio nella quinta prova del Trofeo miglior orientista
Nella gara di Arosio, organizzata dalla Società Unitas Malcantone quale quinto evento del Trofeo Miglior orientista BancaStato/Asti, si sono imposti due orientisti abituati da anni al successo, Manuel Asmus fra gli Hal e Barbara Tunesi Schwank fra le Dal. I due hanno approfittato dell’assenza dei big cantonali quali i fratelli Ren, i fratelli Pezzati, Elena Roos ed Elisa Bertozzi, oltre ai giovani della Selezione Ticino, tutti impegnati in altre competizioni, per affermarsi nella lunga collina boschiva che si estende da Arosio a Cademario. Ci hanno però messo molto del loro, per aver ragione di percorsi filanti e, allo stesso tempo, dotati di tutte le componenti tecniche più intriganti per il reperimento delle lanterne di controllo. Soprattutto la parte finale nella faggeta frequentata sotto il campo di calcio al Roccolo, frequentata anche dai biker, ha impegnato i 300 concorrenti al via. La Tunesi Schwank ha preceduto di 5 minuti l’avversaria più agguerrita, Caroline Del Don, mentre Manuel Asmus ha battuto di 6 minuti la nazionale rossocrociata Isabelle Feer, diventata un’ospite fissa delle gare del Trofeo miglior orientista.
Nelle categorie seniores non vi sono state particolari sorprese ai vertici delle classifiche, mentre a livello giovanile si segnala la prima vittoria in stagione di Ian Bianchi (Asco Lugano) fra gli H18, di Selina Castelli (Asco Lugano) nelle D16, e il primissimo successo in carriera per i ragazzini di dieci anni Aurelia Rigamonti (O-92 Piano di Magadino) e Nicola Bernasconi (Società Unitas Malcantone).
D10: Aurelia Rigamonti (O-92 Piano di Magadino); D12: Alessia Asmus (Gold Savosa); D14: Sara Bomio-Pacciorini (GOV Vallemaggia); D16: Selina Castelli (Asco Lugano); D18: Julie Fomasi (Scom Mendrisio); D40: Elena Bertozzi (Gold Savosa); D50: Nathalie Pini (C.O. Aget Lugano); D60: Nicoletta Bondietti (GOV Vallemaggia); Dal: Barbara Tunesi Schwank (Asco Lugano); Dak: Federica Regazzoni (Asco Lugano); Db: Michela Baumgartner (Scom Mendrisio)
H10: Nicola Bernasconi (Società Unitas Malcantone); H12: Sebastiano Amaro (Asco Lugano); H14: Martino Amaro (Asco Lugano); H16: John Asmus (Gold Savosa); H18: Ian Bianchi (Asco Lugano); Hal: Manuel Asmus (Gold Savosa); H40: Stefano Maddalena (O-92 Piano di Magadino); H50: Tiziano Boiani (O-92 Piano di Magadino); H60: Francesco Guglielmetti (Gold Savosa); H70: Pierleonardo Scacchi (Gold Savosa); Hak: Alessio Bernardoni (Gold Savosa); Hb: Omar Dotti (Scom Mendrisio); Ham: Alessandro Juorno (O-92 Piano di Magadino), Open corto: Jodie e Aline Pini (C.O. Aget Lugano)
Centoventi orientisti ticinesi hanno proseguito il weekend competitivo nelle strade di Rapperswil, dove hanno gareggiato quasi 1600 concorrenti per una gara nazionale urbana. Fra l’edificio della biblioteca, il lungolago e l’altura del castello, i percorsi tracciati per l’occasione presentavano parti elementari e parti ben più difficili per la presenza di sbarramenti artificiali inseriti apposta per complicare le scelte di itinerario. Utile test in vista dei campionati svizzeri del prossimo weekend, la gara non ha troppo sorriso ai ticinesi, che si aspettavano tracciati più tecnici. Cionondimeno 8 orientisti sono riusciti a salire sul podio, sempre solo virtuale, in quanto le gare nazionali non prevedono premiazioni di sorta. Assente qualche big dell’orientamento svizzero come Kyburz, Aebersold ed Elena Roos, la gara maggiore, quella Elite, ha visto l’affermazione degli atleti emergenti Timo Suter e Sanna Hotz. Tobia Pezzati ha concluso al nono rango, Manuele Ren al 13°, mentre anche Elena Pezzati si è inserita fra le top ten, al nono rango. Elisa Bertozzi ha chiuso al 17° rango.
Risultati completi e tracciati di gara al sito www.swiss-orienteering.ch.