Il quarterback di Baltimore è rimasto coinvolto in una diatriba con un tifoso dopo la pesante sconfitta a Jacksonville
Piuttosto che alla giornata appena trascorsa, verrebbe la tentazione di rivolgere lo sguardo già alla prossima, con in programma almeno cinque scontri potenzialmente in grado di rivoluzionare la corsa verso i playoff. Tuttavia, il turno appena giocato non è stato privo di risultati importanti, sempre in ottica post season. Ad esempio, la sconfitta sul filo di lana di Baltimore a Jacksonville, sconfitta che riapre la lotta per la conquista della Afc North. La battuta d’arresto dei Ravens ha trascinato con sé uno strascico post partita che ha coinvolto in particolare il quarterback Lamar Jackson. Con un tweet subito dopo la fine del confronto, un tifoso se l’è presa con Jackson, addossandogli in pratica la responsabilità per la sconfitta, affermando in buona sostanza che se un Qb chiede un contratto da 250 milioni garantiti, non dovrebbe lasciare le partite sulle spalle del kicker (Justin Tucker ha provato un field-goal della disperazione da 67 yarde, fallendolo di pochissimo). Jackson gli ha risposto in modo offensivo e volgare, cancellando peraltro il tweet a tarda sera. Per placare gli animi è dovuto intervenire direttamente coach John Harbaugh, il quale ha preso le difese del suo "signal caller", affermando che Jackson non è la persona che traspare dal tweet e ricordando come ai giocatori sia stato espressamente chiesto di stare lontani dai social media nelle ore immediatamente successive a una partita, in particolare in caso di sconfitta.
Al momento attuale, nessuna delle 32 squadre sarebbe matematicamente esclusa dalla corsa alla post season, per quanto sembra molto probabile che la lotta non coinvolga più di nove squadre sia nella Afc, sia nella Nfc. Nella Afc è particolarmente combattuta la division East, con quattro squadre sopra il 50% e Miami, Buffalo e New York Jets divise da una sola vittoria. A North testa a testa tra Baltimore e Cincinnati (entrambe 7-4) con lo scontro diretto nella Jungle proprio all’ultima giornata. Molto più tranquilla la situazione di Tennessee (7-4, unica squadra sopra il 50% nella division South) e Kansas City (9-2, miglior record della Afc, tre vittorie di margine sugli inseguitori).
Nella Nfc East, Philadelphia ha due vittorie di vantaggio su Dallas, ma anche lo scontro diretto in Texas alla 16esima giornata. Tranquilla Minnesota nella Nfc North, mentre è particolare la situazione a Sud, dove nemmeno una delle quattro squadre supera il 50% di vittorie. Ciò significa che una tra Tampa Bay, Atlanta, Carolina e New Orleans potrebbe accedere ai playoff quale vincitrice di division pur con un record negativo. Non sarebbe la prima volta, ma pensare che una squadra incapace di vincere almeno nove partite possa accedere alla fase più importante della stagione, mentre in altre division qualcuno rimarrà escluso nonostante 11 o 12 successi, è una peculiarità del sistema sportivo statunitense che in Europa faremo sempre fatica a comprendere.
12esima giornata: Minnesota - New England 33-26. Carolina - Denver 23-10. Cleveland - Tampa Bay ot 23-17. Jacksonville - Baltimore 28-27. Miami - Houston 30-15. NY Jets Chicago - 31-10. Tennessee - Cincinnati 16-20. Washington - Atlanta 19-13. Arizona - LA Chargers 24-25. Seattle - Las Vegas 34-30. Kansas City - LA Rams 26-10. San Francisco - New Orleans 13-0. Philadelphia - Green Bay 40-33. Indianapolis - Pittsburgh 17-24
Tredicesima giornata: New England (6-5) - Buffalo (8-3). Atlanta (5-7) - Pittsburgh (4-7). Baltimore (7-4) - Denver (3-8). Chicago (3-9) - Green Bay (4-8). Detroit (4-7) - Jacksonville (4-7). Houston (1-9-1) - Cleveland (4-7). Minnesota (9-2) - NY Jets (7-4). NY Giants (7-4) - Washington (7-5). Philadelphia (10-1) - Tennessee (7-4)- LA Rams (3-8) - Seattle (6-5). San Francisco (7-4) - Miami (8-3). Cincinnati (7-4) - Kansas City (9-2). Las Vegas (4-7) - LA Chargers (6-5). Dallas (8-3) - Indianapolis (4-7-1). Tampa Bay (5-6) - New Orleans (4-8).