RUGBY

Problemi di cuore: ecco perché Virimi non potrà più giocare

Simbolo del XV di Francia ma soprattutto del Racing, il trentenne deve fare i conti con una patologia cardiaca. ‘Sapevamo dai Mondiali, ed è evolutiva’

Il trentenne di origine figiana costretto a posare la palla ovale
(Keystone)
6 settembre 2022
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La notizia in Francia sta facendo davvero discutere: Virimi Vakatawa, trentenne tre quarti centro dei parigini del Racing, ma soprattutto del Quindici di Francia, non potrà mai più mettere piede in campo. Il motivo? «Virimi deve abbandonare la sua carriera per motivi cardiologici – dice Sylvain Blanchard, il medico del Racing 92 in una conferenza stampa organizzata per spiegare i motivi del ritiro di Vakatawa, dopo l’annuncio shock della vigilia –. L’anomalia cardiaca era stata scoperta già prima del Mondiale 2019 in Giappone. È un problema che non ha nulla a che vedere con il rugby ed è sotto controllo, ma si tratta di una patologia evolutiva».

Trentenne roccioso rugbista di origini figiane, arrivato in Francia nel 2010 e dove ha poi ottenuto la cittadinanza, Vakatawa a Parigi è quasi un’istituzione. «Virimi ha fatto sognare migliaia di ragazzini – dice, con voce tremante, Fabien Galthié, il selezionatore della Nazionale francese. «È stato un giocatore chiave della nostra avventura, della nostra storia, oltre che un uomo formidabile. Ma ciò che sta vivendo adesso potrà condividerlo, continuando a essere un esempio, anche per i bambini, dicendo loro di divertirsi. Lui ha ancora molto da dare».

‘Adesso è difficile parlare’

Naturalmente, però, chi sta vivendo il momento più difficile è il diretto interessato. «Stamattina mi sono alzato dal letto alle 8 sapendo che non sarei tornato in campo con gli altri», dice un commosso Vakatawa. «Per me, adesso, è dura parlare. Anche se il momento più difficile l’ho vissuto ieri, quando ho dovuto annunciare ai miei compagni che non avrei più potuto giocare. E non è facile, visto tutto il tempo che ho potuto trascorrere con loro, sui campi come fuori».

Tuttavia il suo futuro dovrebbe continuare a rimanere attaccato alla palla ovale. Almeno, questo è il suo desiderio. Ed è pure quello del Racing.