In Andorra il grigionese costretto nuovamente a rinviare l’appuntamento con la 34esima vittoria in Cdm. Tra le donne brilla Ramona Forchini
Ancora rimandata la vittoria numero 34 in Coppa del mondo per Nino Schurter, che in Andorra ha dovuto accontentarsi del gradino più basso del podio, staccato di 27 secondi dal vincitore in una prova corsa in condizioni difficilissime per via della polvere, del caldo torrido (35 gradi) e dell’ossigeno rarefatto a causa dell’altitudine, l’italiano Luca Braidot si impone proprio come la scorsa settimana a Lenzerheide. Stavolta il 31enne azzurro ha approfittato di un guasto occorso al rumeno Dascalu, rimasto senza la possibilità di usare i rapporti bassi nel corso dell’ultimo giro. Secondo posto finale per lo spagnolo Daniel Valero Serrano, staccato di 10 secondi. Sesto l’elvetico Vital Albin, al suo miglior risultato in carriera. Soltanto 21° il ticinese Filippo Colombo.
Non c’è stato il tanto atteso duello rossocrociato fra Schurter e Flückiger, vincitore della short-track di venerdì e protagonista con Schurter lo scorso weekend a Lenzerheide di un episodio che li ha fatti litigare e che ha fatto molto discutere. Flückiger, infatti, sul tracciato andorrano domenica ha preferito non gareggiare per precauzione; non era infatti nelle migliori condizioni fisiche.
Schurter è sempre leader della Coppa del Mondo con 1342 punti, davanti a Dascalu (1082), Hatherly (1063) e Flückiger (1016). Filippo Colombo è nono a quota 719.
Al femminile, invece, l’exploit del weekend porta la firma di Ramona Forchini, che festeggia nell’occasione il suo miglior risultato della carriera in Coppa del mondo. La sangallese è infatti riuscita ad arrivare sin sul podio, battuta soltanto dalla vincitrice, l’olandese Anna Terpstra, e dall’austriaca Mona Mitterwallner. Da notare che sia Jolanda Neff, sia Sina Frei hanno deciso di fare l’impasse su questa prova.