Pallanuoto

Il Lugano ribalta i pronostici e va in finale di Coppa Svizzera

La giovane squadra di coach Argentiero davanti al proprio pubblico accorso in massa al Lido supera 10-8 il favorito Horgen in una semifinale avvincente

3 aprile 2022
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Emozionante vittoria dei Lugano Sharks, che davanti a un pubblico di casa molto folto e caloroso si impongono 10-8 sull’Horgen conquistando l’accesso alla finale di Coppa Svizzera e ribaltando così il pronostico della vigilia che vedeva gli ospiti favoriti. I ragazzi di coach Argentiero hanno interpretato caparbiamente l’incontro, mostrando grande determinazione e soprattutto costringendo gli avversari a inseguire sempre.

La partita, molto fisica e spumeggiante con rapidi capovolgimenti di fronte, inizia subito forte. Dopo 4’ il Lugano va in vantaggio con Bortone, l’Horgen ha l’occasione di pareggiare ma Maksimovic para il rigore a Herzog, prima però di subire il pareggio di Bjelajac, con un preciso tiro dal perimetro. Al gol ospite risponde Tedeschi – il mancino italiano non ha fatto rimpiangere l’indisponibile Radivojevic –
con due reti di pregevole fattura. Herzog accorcia le distanze e chiude il primo tempo con gli ospiti a -1. Il secondo quarto si gioca sullo stesso canovaccio del primo, le espulsioni fioccano da entrambi i lati e Bogdanovic ne approfitta e fa 3-3. Ma ancora Tedeschi in contropiede sigla il 4-3 con il suo terzo centro personale (saranno quattro a fine partita). A questo punto sale nuovamente in cattedra il portiere Maksimovic, che annulla un altro rigore agli ospiti, stavolta a Manojlovic. Galvanizzati dall’episodio, i padroni di casa accelerano e vanno in rete con Scala e ancora con Bortone, fissando a +3 il vantaggio. Bjelajac tiene accesa la speranza ospite con un’altra rete, ma a pochi secondi dalla fine del tempo Pagani segna su rigore.

Il terzo quarto inizia subito con un "coast to coast" di Stoppani, che ruba con eleganza una palla sulla boa e va a segnare l’8-4. Da questo momento in poi, la partita si accende ancora di più, con molte espulsioni e con il Lugano che subisce due rigori di seguito. Sul primo Bjelajac colpisce il palo, ma subisce un ulteriore fallo che gli permette di rifarsi subito realizzando il quarto rigore concesso alla sua squadra (8-5). I padroni di casa si trovano con capitan Fiorentini fuori per tre falli e quindi senza il loro giocatore più esperto. Manojlovic accorcia dal centro, Tedeschi subito risponde e Bjelajac fissa il punteggio sul 9-7 a fine terzo tempo. L’ultimo quarto è giocato a un ritmo molto più basso, le due compagini pagano a caro prezzo gli sforzi dei primi tre tempi e lo spettacolo ne risente. Scala segna dopo 4’, la difesa luganese respinge tutti gli attacchi ospiti, concedendo solo una rete a Manojlovic quando manca ormai troppo poco per pensare a una rimonta.

Al fischio finale, gioia e festeggiamenti a bordo vasca e sugli spalti del Lido, con il giovanissimo Lugano di mister Argentiero che affronterà il 21 maggio nell’ultimo atto il Kreuzlingen. Nei prossimi giorni la Federazione designerà il luogo in cui si terranno le finali, con Lugano già candidata e pronta a ospitare ancora una volta la grande pallanuoto.