Il locarnese si è messo al collo l’oro nella prima finale dei campionati svizzeri, in una prima giornata in cui tutto è andato come da copione
Primo giorno dei campionati svizzeri e prima medaglia per Noé Ponti: il giovane della NS Locarno si è imposto nella prima finale della manifestazione, quella dei 50 delfino, con il tempo di 23’’63, dopo aver stabilito al mattino (in 23’’49) un nuovo record del campionato. Vinto dunque il duello con il bulgaro dell’Sc Uster Wallisellen Josif Miladinov (argento europeo nei 100 delfino nel 2020), giunto terzo; tra i due si è inserito Manuel Leuthard. Tutto secondo copione nelle altre gare in programma: Sasha Touretski si è imposta nei 50 delfino: 26’’77 il suo tempo, lontano dal limite fissato per l’europeo di Roma. Maria Ugulkova e Jeremy Desplanches sono agevolmente giunti primi al traguardo nella 200 mista, rispettivamente in 2’13’’99 e 2’00’’20, mentre negli 800 stile libero la zurighese Noemi Freimann (classe 2005) ha confermato il titolo vinto l’anno scorso, chiudendo la gara in 9’01’’38 e cogliendo il limite per la rassegna continentale del prossimo agosto.
Non c’è stata l’attesa caduta del primato nazionale sui 1500 stile libero a opera di Christian Schreiber: il sangallese si è fermato a 15’42’’07, a 9 secondi dal tempo nuotato a Marsiglia nel 2012 dall’ex A-Club Jovan Mitrovic. Le staffette di fine giornata sono andate alla SC Uster Wallisellen tra le donne, mentre tra gli uomini il testa a testa tra Ginevra e Uster (che schieravano il ticinese Andrea Mozzini Vellen) si è risolto a favore dei primi, che hanno preceduto i padroni di casa di soli 4 centesimi.