Battuto nei quarti il Tristar di Arbon, che milita in B. Nella squadra ticinese hanno debuttato diversi giovanissimi.
Fila via liscio il primo impegno stagionale dei Lugano Sharks che superano agevolmente i quarti di finale di Coppa svizzera, battendo 22-7 il Tristar di Arbon, squadra di serie B. Esordio felice, quindi, per mister Argentiero sulla panchina della prima squadra. Nonostante le assenze pesanti di Zanola, Stevanovic, Savazzi e Radivojevic a referto ma mai entrato in acqua, e senza i giovani Nieddu e Manzotti impegnati con la nazionale U20. Spazio quindi ai giovanissimi Brambillasca, Casartelli e Campanella (debutto con gol per gli ultimi due).
Parte forte la squadra di casa con la rete di Pagani dopo 51” a cui risponde il Tristar su uomo in più. Si denota subito l’ampia differenza tecnica tra le due compagini; infatti Scala e Fiorentini, con alcuni gol di pregevole fattura danno l’indicazione di come si svolgerà l’incontro, fissando il risultato al termine del primo quarto sul 5-1.
Anche nel secondo quarto i luganesi non mollano il colpo, arrivando a metà partita sul 13-2. Mister Argentiero lancia quindi in acqua i giovanissimi, ricevendo subito riscontri positivi da tutti. La squadra perde inevitabilmente in termini di esperienza, ma riesce comunque a subire reti solo in inferiorità numerica o su rigore (ben sette quelli concessi agli ospiti).
Felice a fine incontro coach Argentiero: i segnali ricevuti dai giovani sono molto positivi e si può guardare al futuro con serenità; in attesa della prima partita di Serie A contro Ginevra che si svolgerà al Lido il 15 gennaio.
Lugano – Wba Tristar 22-7
(5-1, 8-1, 4-3, 5-2)
Lugano: Maksimovic, Scala 3, Carminati 2, Pagani 5, Tedeschi 4, Casartelli 1, Radivojevic, Campanella 1, Pucar 1, Bortone 1, Fiorentini 4, Brambillasca.