Dopo tre sconfitte consecutive è arrivato il successo a Wimmis, da dove i ticinesi tornano con qualche certezza in più
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per i biaschesi impegnati a Wimmis. Bisognava vincere per il morale e per la classifica, dato che i ticinesi erano reduci da tre sconfitte consecutive. Il Biasca, approfittando al meglio dei rientri di Ruggiero, Saez e Giger, ha vinto e convinto non concedendo praticamente nulla ai padroni di casa, pur lasciando loro, a tratti, il pallino del gioco.
L’inizio di confronto vede i bernesi cercare di far valere il fattore campo, ma i ticinesi riescono con ordine a impedire loro di rendersi davvero pericolosi. Alla prima vera occasione, al termine di un’azione insistita, che si conclude con l’aggiramento della porta, Jimenez sblocca però il punteggio, portando in vantaggio il Wimmis.
Il Biasca, tuttavia, non si disunisce e appare comunque in controllo della partita. Attorno alla metà del primo tempo Ruggiero dà il la alla riscossa dei suoi e dopo un’azione personale serve splendidamente Gregorio Boll per la rete del pareggio.
La sfida prosegue sui binari giusti per i ragazzi di Saez che continuano a contenere agevolmente il Wimmis non disdegnando di rendersi pericolosi in attacco. A tre minuti dalla pausa è nuovamente la coppia Ruggiero-Boll a colpire, questa volta con un preciso tiro al volo del numero 83.
Il Biasca inizia la seconda parte di confronto come aveva terminato la prima e Rodoni devia imparabilmente una conclusione del solito Ruggiero per il 3-1. Con un organico quasi al completo, sempre assente Scanavin, i ticinesi possono far ruotare maggiormente i giocatori e, forse anche grazie alla maggior freschezza, appaiono sempre più padroni della sfida. Capitan Ruggiero decide di suggellare una partita praticamente perfetta iscrivendo il proprio nome sul tabellino dei marcatori con una conclusione, al termine di uno spunto personale, che non lascia scampo al portiere dei bernesi.
Nel finale di partita, grazie a una superiorità numerica, i ticinesi potrebbero poi abbellire ulteriormente il punteggio con le occasioni di Devittori, Camillo Boll e ancora Ruggiero, ma la sfida si conclude sul risultato di 4-1, molto più netto di quanto i numeri dicano.
Il Biasca era alla ricerca di conferme, dopo l’inattesa battuta d’arresto di Uri, e torna dalla trasferta bernese con qualche certezza in più. Al completo questa compagine sembra in grado di affrontare qualsiasi avversario perlomeno alla pari, a patto ovviamente di mantenere la grinta e la solidità dimostrata a Wimmis.