Il 42enne pilota italiano, tra i più titolati del Mondiale, in Austria annuncia che abbandonerà le corse. 'Vorrei correre altri 20 anni, ma non è possibile'
I bookmaker (e non solo loro) non avevano dubbi: questa sarebbe stata l'ultima stagione di Valentino Rossi. L'annuncio ufficiale del pilota italiano, tra i più titolati del Motomondiale dall'alto dei suoi nove trionfi, arriva in una conferenza stampa indetta a margine del Gran Premio di Stiria – dove si corre domenica – per parlare del suo futuro. Che, appunto, sarà altrove. «Mi dispiace, avrei voluto correre altri 20 o 25 anni, ma è impossibile», dice l'ormai 42enne pesarese. «Però è stato bello, ci sono stati momenti indimenticabili in cui mi sono divertito un sacco, e questi ricordi li porterò sempre con me. Dall'anno prossimo la mia vita cambierà. Non correrò più con la moto, cosa che ho fatto più o meno per gli ultimi 30 anni, è stato molto, molto bello».
Del resto, Rossi sa bene di non avere più vent'anni. «Mi sarebbe piaciuto andare avanti con questa squadra, ma ho deciso altrimenti perché avrei dovuto cambiare moto (da Yamaha a Ducati, ndr), e per due o tre stagioni non sarebbe stato un problema, ma per una soltanto i rischi sarebbero stati troppi».
Tuttavia, il Dottore non ha alcuna intenzione di sparire dal mondo dei motori. Anzi, il suo desiderio è quello di abbandonare il manubrio per mettersi al volante. «Credo di essere un pilota a vita – commenta –. Semplicemente passerò dalle moto alle auto, naturalmente non agli stessi livelli, ma sì, credo che continuerò a correre».