Stasera per il ticinese la finale della staffetta e dei 200 delfino. Detentore del titolo, Jérémy Desplanches in semifinale dei 200 misti con il miglior tempo
Si prospetta una serata molto carica per Noè Ponti. Il ticinese impegnato agli Europei di Budapest dovrà dare il meglio di sé nella finale dei 200 delfino alla quale si è qualificato ieri con il quinto tempo, per poi ripetersi in quella della 4x200 stile libero in compagnia di Nils Liess, Antonio Djakovic, Roman Mityukov. Il quartetto rossocrociato si è infatti guadagnato un posto tra le migliori otto con il quinto rilevamento cronometrico, un brillante 7'11''15 che è pure il nuovo record svizzero (abbattuto il vecchio limite del 2019 di 93 centesimi). Quello dei "ragazzi terribili" del nuoto svizzero è già il decimo limite nazionale ritoccato a Budapest.
Detentore del titolo, Jérémy Desplanches accede alla semifinale dei 200 misti con il miglior tempo. Dopo le frazioni a delfino, dorso e rana, il ginevrino sembrava nuotare sui tempi del suo primato svizzero (1'56''56) ma a crawl ha più che altro amministrato e gestito le forze chiudendo in 1'58''10.
Semifinale anche per Roman Mituykov nei 100 dorso (53''87, a due centesimi dal limite olimpico), anche se il ginevrino ha preferito rinunciarci per concentrarsi sulla finale dei 100 stile libero e sulla 4x200.