GINNASTICA ARTISTICA

I talenti non mancano, ma il loro numero è ridotto

Considerazioni a margine dei Campionati ticinesi assoluti di sabato scorso. Numerose le assenze segnalate. Dominano Ge Mendrisiotto e Sfg Lugano

28 aprile 2021
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I Campionati ticinesi assoluti di ginnastica artistica, tenutisi sabato 24 aprile al Palagym di Villa Luganese, hanno emesso soprattutto il verdetto che tutti si aspettavano: il Ticino non manca certo di talenti, ma il numero degli stessi è purtroppo assai ridotto, soprattutto in campo maschile dove peraltro si sono accusate anche parecchie assenze fra i protagonisti più attesi. Fra le promesse più giovani il fermento è sempre incoraggiante e questo naturalmente fa piacere, ma il coinvolgimento di società cantonali rimane molto limitato e ciò naturalmente preoccupa assai.

In campo femminile le forze dominanti sono state quelle della Sfg Lugano e della Gym Elite Mendrisiotto con Giubiasco e Locarno a scalpitare soprattutto fra le giovanissime. Luganese è la ginnasta che si è imposta nella massima categoria e dunque da considerare come campionessa ticinese assoluta. Si tratta di Alessia Pagnamenta, classe 2003, valida ginnasta a lungo presente nei Quadri nazionali giovanili e negli ultimi anni anche nel Quadro nazionale maggiore allargato. In questa categoria si è finalmente rivista anche Deborah Salmina Arroyo, pure della Sfg Lugano. Questa diciannovenne non ha però ancora proposto tutto il programma completo, ma per il Ticino il suo ritorno agonistico è sicuramente molto importante.

Nelle categorie giovanili, come detto, il discorso al vertice è stato quasi totalmente un affare fra Sfg Lugano e Gym Elite Mendrisiotto con la prima società che alla fine ha avuto la meglio per quanto riguarda la Coppa destinata al miglior punteggio complessivo.

Le varie vincitrici: Cat. Intro 1: Caterina Magnini, Gem – Sfg Morbio Inf.; Cat. Intro 2: Reine Martinetti, Sfg Lugano; Cat. P1: Kirsten Nebiker, Sfg Lugano; Cat. P2: Amira Iacomino El Boubakri, Gem – Sfg Morbio Inf.; Cat. P3: Julia Solcà, Gem – Sfg Stabio; Cat. P4: Ayla Colombo, Sfg Giubiasco; Cat. P6 Amateur: Maral Kasparyan, Sfg Lugano

In campo maschile la matrice fondamentale è stata la medesima con la Gym Elite Mendrisiotto e la Sfg Lugano a farla da padrone. Considerazione idealizzata al meglio nella massima categoria dove i due soli ginnasti in gara, il luganese Luca Bottarelli e il chiassese Mattia Piffaretti si sono contesi… un titolo a metà in quanto entrambi impegnati in tre sole discipline, neppure le medesime, per motivi essenzialmente prudenziali per evitare inconvenienti in vista degli importanti appuntamenti nazionali che li attendono prossimamente. Fra i due, comunque, il punteggio più alto è stato ottenuto dal luganese che dunque in pratica è da considerare il campione ticinese assoluto. Qui bisogna segnalare però anche la forzata assenza di ben quattro ginnasti (i chiassesi Pietro e Mirco Riva e Kevin Bukley e il  biaschese Timothy Rossetti) che avrebbero potuto dare ben altro spessore a questa gara.

La Coppa destinata alla migliore società ha invece premiato il gruppo momò, mentre i vari vincitori delle rispettive categorie sono stati rispettivamente: Cat. Intro: Loris Perrini, Sfg Lugano; Cat. 1: Federico Schmid, Gem – Sfg Balerna; Cat. 2: Alex Ferrari, Gem – Sfg Chiasso; Cat. 3: Michael Buckley, Gem – Sfg Chiasso; Cat. 4: Alessio Clementi, Sfg Lugano; Cat. 5: Damiano Ponzio, Sfg Bellinzona