Nonostante la pandemia, il campionato svizzero Optimist proposto dal Cvll è stato un successo. Sul podio anche Valentin Burkhardt dello Yacht club Ascona.
Ci si aspettava grande affluenza per l'edizione ticinese del campionato svizzero a punti della categoria Optimist, la piccola deriva su cui si fanno le ossa i velisti di domani. E così è stato: ben centoventi piccoli scafi provenienti da tutta la Svizzera hanno punteggiato di bianco il golfo di Lugano, per un appuntamento reso ancor più importante per queste decine di giovani, tutti d'età compresa tra i 9 e i 15 anni, siccome le regate erano valide anche come pre-selezione ai campionati europeo e mondiale di classe.
Malgrado l’accresciuta difficoltà nell’organizzazione per garantire il rispetto delle norme in vigore contro la pandemia, il grande impegno del comitato del Circolo velico Lago di Lugano, dei volontari e naturalmente dei piccoli partecipanti e volontari ha permesso lo svolgimento dell'evento senza intoppi e in totale sicurezza.
Tre le prove disputate sabato in una giornata segnata da condizioni di vento da nord molto irregolare, con raffiche fino a venti nodi (37 km/h), mentre le restanti tre si sono tenute di domenica, con vento più debole ma più regolare. Ad aggiudicarsi il primo posto nella classifica generale è stato Simon Mille del Cercle de la Voile d’Estevayer, accompagnato sul posto da Davide Rohde (Yachtclub Hard) e dal ticinese Valentin Burkhardt, tesserato per lo Yacht Club Ascona. Al femminile, invece, la migliore è stata la tedesca Neele Mühlhauser, mentre tra gli Optimist B il successo è andato a Edward Hirsch, della Société nautique di Ginevra.