I Kiwi guidati dal timoniere Peter Burling si sono imposti in rimonta 7-3 sugli italiani conquistando per la quarta volta il trofeo più vecchio del mondo
Team New Zealand ha conquistato la 36esima Coppa America. Mercoledì a Auckland ai neozelandesi è bastata una sola regata, la 10a delle 13 potenzialmente programmate, per chiudere i conti con Luna Rossa e conservare l'America's Cup di vela, che avevano riportato in Patria da Bermuda nel 2017, dopo avere sconfitto gli statunitensi di Oracle. I 'Kiwi' hanno chiuso la serie di finale, infliggendo un 7-3 in rimonta (erano sotto 3-2 prima di infilare 5 successi consecutivi) a Luna Rossa, la barca italiana condotta dalla coppia di timonieri formata da Francesco Bruni e James Spithill che ha comunque dato filo da torcere ai maestri del match race neozelandesi trascinati dall'estroso Peter Burling. Il regolamento della Coppa America è impietoso e concede a chi detiene il trofeo di stabilire regole, tipo di barche e sede delle sfide; per questo è ancor più difficile strappare la 'vecchia brocca' a chi la espone nella propria bacheca. Luna Rossa ce l'ha messa tutta e, a un certo punto, si è forse pure illusa di poter ribaltare la situazione. Il sogno e l'ambizione degli italiani sono durati sei regate, in altre parole fino al parziale di 3-3: con il passare dei giorni, i neozelandesi hanno acquisito maggiore padronanza della barca, un monoscafo AC75 lungo poco meno di 23 metri e imposto i propri ritmi, ristabilendo le gerarchie e riscrivendo la storia mettendo in bacheca il trofeo più vecchio del mondo per la quarta volta dopo il 1995, il 2000 e il 2017.