Il sodalizio bianconero ha preso parte a 45 gare con la squadra U23, mettendo in mostra il danese Asbjörn. Fiore all'occhiello, la selezione per il Giro Baby
La nuova stagione del ciclismo è alle porte e per il Velo Club Mendrisio è l'occasione per fare il punto sull'attività portata a termine nel 2020. Il sodalizio ticinese, pur con grandi sacrifici, è riuscito a mantenere una squadra nella categoria U23. La stagione era iniziata bene, con una buona prova alla Coppa San Geo, prima della pausa forzata di quattro mesi a seguito dell'introduzione del lockdown. L'attività è ripresa a inizio luglio, nel rispetto delle regole dettate dalle autorità. Malgrado lo stop forzato, il Vc Mendrisio ha raggiunto risultati di prim'ordine che hanno portato alla selezione per la partecipazione al Giro d'Italia giovani, la più importante manifestazione riservata alla categoria U23.
In totale, gli U23 bianconeri hanno preso parte a 45 gare, per un totale di 65 giorni di competizione, a 7 riunioni su pista, a 15 gare della categoria U17 e a 11 riservate alle scolari. A far la parte del leone è stato il danese Hellemose Asbjörn, risultato tra i migliori europei della categoria: tra gli altri risultati, si è aggiudicato la vittoria al campionato svizzero di salita, alla Coira - Arosa, ha chiuso al secondo posto la terza tappa del Giro del Friuli-Venezia Giulia e al quinto il Piccolo Giro di Lombardia. Da segnalare anche il secondo posto colto in modo sorprendente da Alessandro Santaromita nel campionato italiano U23. L'unico della lunga storia del Vc Mendrisio a salire su un podio dei campionati italiani era stato Marco Vitali.