Basket

I Tigers cercano il colpo a Neuchâtel

Domani sera i quarti di finale che introducono alla Final Four di Swissbasketball Cup alla quale la Sam è già qualificata

12 gennaio 2021
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Si giocano domani sera le due partite che qualificano alla Final Four di Swiss Basketball Cup, l’ex Coppa della Lega. Di fronte Neuchâtel contro Lugano e Olympic contro Monthey. Sono invece già qualificate la Spinelli Massagno, prima alla fine del girone d’andata e Ginevra, la seconda. L’unica stranezza è trovare l’Olympic in questo contesto, visto che era sempre stata o prima o seconda nelle recenti stagioni, se non da quando la Sb Cup è in auge.

Per il Lugano un’altra trasferta oltre Gottardo su un terreno molto insidioso, anche se i neocastellani sono caduti sabato scorso contro il Nyon, l’ultima della classe. Ma gli scivoloni sono in sintonia con le temperature e i mali di stagione, come la pandemia che continua a incidere, spesso sulla testa più che sulle gambe. I bianconeri vengono da una sconfitta molto dignitosa a Friburgo, malgrado abbiano giocato con due soli stranieri e senza Steinmann e Stevanovic: quest’ultimo ne avrà per qualche mese e non è una bella notizia. Però questo Lugano ha giocato con molta determinazione e c’è da esserne contenti.

«Direi più che contento - ci dice Salvatore Cabibbo - perché ci siamo preparati bene e in campo abbiamo cercato di applicarci al meglio, consapevoli della forza dell’avversario».

Un inizio difficile ma poi una bella reazione. «Infatti siamo partiti male con loro subito avanti di una decina di punti prima e di una ventina dopo. Ma non ci siamo persi d’animo, tutti. Anche i giovani hanno fatto la loro parte, e siamo riusciti a tornare fino a 12 punti. E qui l’Olympic si è affrettato a mettere i migliori per non avere problemi, giocando un finale che ha sfruttato i nostri errori al tiro, affrettati per recuperare».

E Neuchâtel? «Vogliamo giocarcela sino alla fine, anche se loro hanno un organico più completo. Ma se abbiamo un po’ di fortuna al tiro e difenderemo con grinta, nulla è impossibile in una gara secca».