Intervenuto a 'Sportpanorama', il direttore dell'Ufficio di sanità pubblica apre al ritorno dei tifosi sugli spalti. 'È a quest'obiettivo che lavoriamo'
Quest'estate, in Svizzera il pubblico potrà tornare ad affollare gli stadi. Almeno questo è ciò che sostiene Daniel Koch, il direttore dell'Ufficio federale della sanità pubblica, intervenuto stasera nell'emissione della tv svizzerotedesca 'Sportpanorama'. Per Koch «lo sport è molto importante, ed è questa ragione che ci spinge a perseguire un obiettivo molto chiaro: permettere al pubblico di tornare presto negli stadi». La scadenza evocata per un ritorno a una nuova normalità anche da questo punto di vista è quella del mese di luglio.
A confortare il pensiero del direttore dell'Ufficio federale della sanità pubblica ci sono le cifre confortanti diffuse quotidianamente di questi tempi, e che si traducono in un'opportunità da cogliere. «In autunno, come sempre faranno la loro comparsa nuovi virus, e attendere fino a quel punto per riaprire le tribune, secondo me, non sarebbe la miglior strategia da seguire». Koch aggiunge pure che nel frattempo si sta sondando il terreno per un tracciamento digitale dei contatti, utile per risalire a eventuali nuovi focolai di infezione, aggiungendo naturalmente che il distanziamento sociale e l'utilizzo di mascherine protettive faranno il resto a livello di prevenzione.
Tuttavia, per il momento non c'è nulla di definitivo, in attesa di conoscere quali saranno le prossime mosse che il Consiglio federale intenderà adottare a partire dall'8 giugno, e che saranno annunciate nella giornata di mercoledì.