Covid permettendo, si parte il primo agosto con la Strade Bianche e si finisce ad Halloween con il Lombardia. In mezzo Tour, Giro, Vuelta e i Mondiali in Svizzera
Breve ma intenso. Si può sintetizzare così il nuovo calendario del ciclismo mondiale che l'Uci ha rivisto a causa dell'emergenza sanitaria (alla cui evoluzione rimane legato l'effettivo svolgimento delle varie gare) e ufficializzato oggi. Un piano di "battaglia" che comprende otto corse a tappe (tra cui Tour, Giro e Vuelta, quest'ultima in versione acciorciata) e diciassette prove di un giorno, nonché i confermati Mondiali in Svizzera.
La stagione si aprirà (Coronavirus permettendo) il primo di agosto con la classica senese delle Strade Bianche, seguita una settimana dopo dalla prima monumento, la Milano-Sanremo. Dal 5 al 9 agosto spazio alla prima corsa a tappe World Tour, il Giro di Polonia, che precederà di poco il Delfinato (12-16 agosto), vero banco di prova per il Tour de France, evento attorno al quale è costruito tutto il calendario, in programma dal 29 agosto al 20 settembre. Durante la Grande Boucle, la Tirreno-Adriatico (dal 7 al 14 settembre) permetterà a chi punterà al Giro d’Italia di prepararsi per la corsa rosa, agendata dal 3 al 25 ottobre e preceduta dalla rassegna iridata di Aigle e Martigny (20-27 settembre) e dalla Freccia Vallone (30 settembre). In concomitanza con l'appuntamento più atteso sulle strade italiane, si disputeranno Liegi-Bastogne-Liegi (4 ottobre), Amstel Gold Race (10 dello stesso mese), Gent-Wevelgem (11), Giro delle Fiandre (18) e Parigi-Roubaix (25), mentre il 20 ottobre partirà anche la Vuelta (ultima tappa l'8 novembre), con l'ultima grande classica, il Lombardia, prevista il 31 ottobre.