'Stiamo facendo delle valutazioni', dice il ministro Viola Amherd. Sulla ripresa dei campionati, invece, il Consiglio federale dirà la sua a fine mese
Il ministro dello Sport sta valutando la possibilità di fornire assistenza finanziaria ai club per compensare le perdite di entrate derivanti dalle partite a porte chiuse. «Dobbiamo analizzare se questo aiuterà davvero le società» dice Viola Amherd al quotidiano domenicale SonntagsZeitung. Ricordando, comunque, che «lo sport professionistico riceve già aiuti statali». A breve termine i club potranno tenersi a galla con il lavoro a tempo ridotto e i crediti di liquidità offerti dalla Confederazione. Intanto, però, sono pure in corso trattative con le principali Federazioni sportive per trovare una soluzioni globale.
Stando al quotidiano svizzerotedesco, ad esempio, il calcio in Svizzera avrebbe bisogno di 200-250 milioni di franchi sotto forma di crediti e garanzie. Quanto invece alla possibilità di riprendere le partite in Super e Challenge League nel mese di giugno, Amherd precisa che tutto dipenderà dall'evoluzione della pandemia, e il Consiglio federale darà il suo parere a fine mese.