Roxana Maracineanu: 'Il modello economico della Grande Boucle non poggia sulla vendita di biglietti'
La ministra dello sport francese, Roxana Maracineanu, considera «immaginabile» l'organizzazione di un Tour ed France senza pubblico... «Tutto può essere immaginato, è già stato fatto con altre competizioni. Non avrà lo stesso impatto, ma è vero che il modello economico della Grande Boucle non risiede sulla vendita di biglietti, come ad esempio nel caso di calcio e rugby», ha affermato la ministra ai microfoni di Radio France Bleu.
Il governo è attualmente in discussione con Aso, la società organizzatrice, su quale sorte riservare alla più importante corsa a tappe del calendario ciclistico, dopo lo slittamento delle classiche primaverili, del Giro d'Italia e delle Olimpiadi di Tokyo. Per il momento, vale la pena ricordarlo, l'Uci ha bloccato tutte le corse fino a nuovo avviso. «Penso che tutti siano coscienti e responsabili in merito al periodo di quarantena e ai benefici che può portare il fatto di rimanere in casa e privilegiare in primo luogo lo spettacolo televisivo a scapito di quello live. Organizzare un Tour senza pubblico non sarebbe dunque così penalizzante perché lo si potrebbe comunque seguire alla televisione», ha concluso la ministra.
Cerato nel 1903 e diventato negli anni un fenomeno di costume, il Tour ed France si è fermato soltanto durante il periodo delle due guerre mondiali.