Come nel 2019, anche quest'anno una selezione di Swiss Cycling prenderà parte alla corsa a tappe in programma dal 28 aprile al 3 maggio
Come nel 2019, sulle strade del Tour de Romandie 2020 correrà anche la nazionale svizzera. La selezione di Swiss Cycling (che come già noto sarà impegnata anche nel Tour de Suisse a inizio giugno) ha infatti ricevuto l'invito da parte degli organizzatori della corsa a tappe romanda, in programma dal 28 aprile al 3 maggio e che servirà a un gruppo di sette corridori rossocrociati (i nomi saranno resi noti a metà aprile) per prepararsi ai Mondiali casalinghi previsti in settembre a Aigle-Martigny, una grande opportunità anche alla luce del fatto che nessuna squadra confederata è inserita nei due principali circuiti mondiali (Continental Pro e World Tour). Una partecipazione che si inserisce tra l'altro proprio nella promozione del ciclismo elvetico in vista della rassegna iridata di quest'anno e di quella del 2024 in programma sempre in Svizzera, ma a Zurigo.
L'anno scorso, i corridori della selezione nazionale avevano animato il Romandia, con il vallesano Simon Pellaud che anche conquistando la maglia di miglior scalatore e il premio combattività si è guadagnato un nuovo contratto per questa stagione con la formazione professionistica Androni, esattamente come i suoi due compagni nello stesso Tour de Romandie e al Tour de Suisse Patrick Schelling e Fabian Lienhard.
«Abbiamo potuto constatare che la partecipazione di una selezione nazionale a una prova del World Tour è stata molto positiva, sia a livello sportivo sia popolare, per cui siamo molto contenti di di poter ripetere l'esperienza quest'anno», ha dichiarato il direttore sportivo di Swiss Cycling Thomas Peter.