Atletica grande protagonista della serata di Zurigo, con un premio alla staffetta 4x100 (con Ajla Del Ponte) e il riconoscimento riservato all'allenatore
Christian Stucki e Mujinga Kambundji sono stati eletti migliori sportivi svizzeri del 2019. La premiazione è avvenuta nella cerimonia svoltasi a Zurigo in diretta televisiva. In campo maschile il vincitore della Festa federale di lotta svizzera ha raccolto il 30,3% dei voti ed ha preceduto Roger Federer, fermatosi a 21,1%, mentre il terzo posto è stato occupato dal pluri campione del mondo di cross country Nino Schurter. Tra le donne, era atteso il successo di Mujinga Kambundji, la quale ha regalato alla Svizzera la prima medaglia iridata in una prova di velocità dell'atletica (bronzo nei 200 ai Mondiali di Doha). Con il 38, 46% ha preceduto Wendy Holderner, campionessa del mondo nella combinata ai Mondiali di Are, la quale ha raccolto il 17,4% delle preferenze. Terzo posto per Belinda Bencic, semifinalista alle Wta Finals. Fuori dal podio, in campo maschile, Beat Feuz (13,58%), Jérémy Desplanches (10,92%) e Julien Wanders (7,61%). In campo femminile, invece, Corinne Suter (12,78%), Lea Sprunger (8,86%), e Daniela Ryf (7,59%).
E l'atletica è stata la grande protagonista della serata, non fermandosi al premio della Kambundji. Ajla Del Ponte, unica ticinese nominata, ha vinto assieme alle compagne della staffetta 4x100 metri Sarah Atcho, Salomé Kora e la solita Kambundji, il premio per la miglior squadra del 2019. Le quattro ragazze hanno preceduto il Team Svizzera di sci alpino, e lo Young Boys. E i risultati ottenuti dalla 4x100 sono sì il merito delle quattro staffettiste (e delle loro riserve), ma anche di chi le ha mese in pista e le segue quasi quotidianamente nella loro progressione. E allora era quasi logico che il premio di miglior allenatore dell'anno andasse ad Adrian Rothenbühler, il quale ha fatto meglio di Nicolas Siegenthaler (tecnico della mountain bike) e Michael Suter (pallamano).
Sempre all'atletica è andato il riconoscimento per il miglior paralimpico dell'anno. Lo ha vinto la grande dominatrice delle maratone, Manuela Schär, davanti a Théo Gmür e Marcel Hug.
Infine, per la prima volta è stato assegnato il titolo di Mvp dell'anno, andato a premiare il giocatore più utile alla sua squadra. Se lo è aggiudicato Roman Josi, pilastro dei Nashville Predators della Nhl.