Nella seconda tappa della Tournée dei quattro trampolini si impone ancora il giapponese. Simon Ammann chiude al 21° posto, Kilian Peier al 23°
Dopo Oberstdorf, Garmisch-Partenkirchen: il giapponese Ryoyu Kobayashi si è imposto anche nella seconda tappa della Tournée dei quattro trampolini. Il 22.enne nipponico, con salti di 136,5 e 133 metri, ha preceduto di 1,9 punti il tedesco Markus Eisenbichler (138/135), già secondo a Oberstdorf, mentre il terzo posto è andato al polacco Dawid Lubacki (133,5/133). Giunto al sesto successo stagionale, Kobayashi è il terzo giapponese a riuscire a vincere più di un concorso nella stessa edizione della Tournée: Yukio Kasaya (1971/72) e Kazuyoshi Funaki (1997/98) erano stati in grado di aggiudicarsi le prime tre tappe della manifestazione. Ma se a Funaki era stato in grado di conquistare la classifica generale, Kasaya dopo la vittoria a Innsbruck era stato costretto a far rientro in Giappone per preparare i Giochi olimpici di Sapporo, dove aveva conquistato l'oro dal piccolo trampolino.
La vittoria finale è lungi dall'essere certificata per Kobayashi, il cui vantaggio in classifica generale nei confronti di Eisenbichler rimane minimo (2,3 punti). Il tedesco, 27 anni, è dal canto suo alla ricerca della prima vittoria in Coppa del mondo. Il successo finale se lo dovrebbero giocare i primi due della generale, anche perché il terzo, il polacco Kubacki, accusa già un ritardo di 20 punti.
Due dei tre elvetici in gara hanno potuto prendere parte al salto di finale. Simon Ammann ha chiuso al 21° posto con salti di 126 e 130 metri, mentre Kilian Peier è giunto 23° (125/132,5). Entrambi si sono ben ripresi dopo una prima manche difficile, nella quale erano stati sconfitti nei rispettivi duelli per poi essere ripescati quali “lucky loser”.