Consegnata allle autorità cittadine di Berna una petizione contro la gara prevista il prossimo 22 giugno nella capitale federale
Nubi grigie all'orizzonte del Gran Premio di Formula E di Berna (lo Swiss E-Prix). Circa 1'700 persone infatti hanno sottoscritto la petizione contro il previsto svolgimento della gara, in agenda il prossimo 22 giugno a Berna. Rappresentanti delle due formazioni della sinistra alternativa Grünes Bündnis (Gb) e Junge Alternative (Ja!) l'hanno consegnata oggi al Municipio, che aveva autorizzato la corsa di auto elettriche un mese fa. L'esecutivo cittadino (a maggioranza rosso-verde) deve ritirare questa autorizzazione, chiede la petizione, sostenendo che l'evento non è ecologico e neppure sopportabile per il quartiere dove la gara è prevista, quello sovrastante il Parco degli orsi, di fronte alla città vecchia. Il Municipio è anche criticato per aver concesso l'autorizzazione senza interpellare la popolazione. A questo proposito il consigliere comunale Luzius Theiler del Partito verde alternativo (GaP) ha presentato nei giorni scorsi un ricorso amministrativo alla prefettura regionale per violazione del diritto di voto. Egli esige che l'esecutivo sottoponga al parlamento cittadino un credito d'impegno soggetto a referendum facoltativo: a suo avviso il Municipio sostiene a torto che la manifestazione non costerà niente alla Città. Domani il Consiglio comunale discuterà due atti parlamentari urgenti sulla questione. Nelle risposte fornite lunedì, il Municipio ribadisce il suo sostegno all'evento, affermando che è adatto a illustrare temi come la sostenibilità, l'ambiente e la mobilità del futuro.