Tecnologia

Lo smart working e Netflix mettono a dura prova Swisscom

Diversi clienti hanno lamentato interruzioni di servizio. La rete di telecomunicazioni sta lavorando per ampliare le capacità.

16 marzo 2020
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L'aumento del lavoro da casa e la necessità di evitare, per quanto possibile, contatti da persone a persona stanno mettendo a dura prova la rete fissa e mobile di Swisscom, il maggiore operatore elvetico. Diversi clienti hanno infatti lamentato interruzioni del servizio. Il gigante blu ha frattanto comunicato che lavora alacremente per ampliare le capacità.

Stamane l'azienda ha registrato un forte incremento delle chiamate sulla rete mobile, il triplo secondo dati dell'operatore riferiti a Keystone-ATS. Massiccio incremento anche per i volumi di dati sulla rete fissa, scrive Swisscom in una nota odierna. Ciò ha portato a problemi: diversi clienti sia privati che aziendali hanno registrato problemi nei collegamenti. Il portale di notizie Nau.ch si è fatto eco di questi contrattempi.

Al momento il comportamento dei fruitori delle rete Swisscom non è prevedibile. In ogni caso, i collaboratori dell'operatore sorvegliano al momento la rete con maggiore attenzione, adottando laddove necessario provvedimenti affinché tutto fili liscio. Tuttavia, mette in guardia la società, non si possono escludere ancora problemi in caso di sovraccarico puntuale della rete.

Anche il traffico Internet potrebbe rallentare, specie per quelle aziende che non hanno provveduto a rafforzare i rispettivi sistemi d'accesso alla rete. Swisscom è in ogni caso sempre pronta ad offrire ai propri clienti una banda larga maggiore purché via siano sufficienti capacità.

Priorità verrà data ai clienti attivi in ruoli chiave per l'approvvigionamento del Paese, precisa nella sua nota Swisscom. Il gigante blu pensa tuttavia che, nonostante l'incremento del telelavoro, vi siano al momento capacità a sufficienza. Il lavoro a domicilio, secondo l'azienda, non necessità risorse comparabili a quelle necessarie per lo streaming televisivo o Netflix.

Intanto, per arginare la propagazione del coronavirus, Swisscom comunica anche che nei cantoni in cui è stato dichiarato uno stato di necessità, i suoi negozi rimangono chiusi. Si tratta di Ticino, Basilea Campagna, Giura, Neuchâtel, Grigioni e, dalle 18 di stasera, Ginevra e Vallese.
 
 

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