La casa cinese ha presentato già ad agosto i chip da 7 nanometri (quindi più potenti ed efficienti), ma Apple li implementerà prima
Con la presentazione da parte di Apple dei nuovi iPhone è iniziata la 'guerra' dei chip con quello che è ormai il principale concorrente, Huawei.
Sia la casa di Cupertino sia l'azienda cinese, sottolinea il sito Ieee Spectrum, affermano infatti di essere stati i primi a lanciare sul mercato i nuovi chip da 7 nanometri, molto più veloci di quelli a 10 che sono lo standard attuale. Quello che sembra certo dalle specifiche è che sia le prestazioni che l'efficienza dei modelli di punta delle due case dovrebbero migliorare notevolmente.
La misura di 7 nanometri si riferisce alla distanza dei transistor all'interno dei chip, e la riduzione permette di "impacchettarne" di più aumentando quindi la potenza. Il nuovo A12 Bionic di Apple, contenuto nei modelli presentati di iPhone ieri, può fare secondo la casa di Cupertino cinque trilioni di operazioni al secondo, otto volte più dei predecessori, consumando un decimo di energia.
Il Kirin 980 di Huawei ha invece, sempre secondo le specifiche rese note dalla casa madre, performance migliori del 20% con una riduzione dei consumi del 40%. Quest'ultimo è stato presentato alla Fiera tecnologica Ifa di Berlino il 31 agosto, rendendo così Huawei la prima a presentare i chip di nuova generazione, ma a "maneggiarli" per primi saranno i clienti Apple. I modelli Mate 20, verranno spediti da metà ottobre, mentre i primi nuovi iPhone il 21 settembre.