Il Servizio d'inchiesta svizzero apre un'indagine su un possibile errore umano, mentre il treno rimane fermo fino ad aprile
Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.
Il Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (Sisi) ha aperto un'inchiesta sul deragliamento del Tilo a Sigirino, avvenuto il 20 dicembre scorso. L'indagine è stata avviata dopo un rapporto preliminare e si aggiunge a quella già in corso da parte del Ministero pubblico. Si ipotizza un possibile errore umano, mentre i danni al convoglio e ai binari sono stati definiti ingenti. Il treno, attualmente fermo su un prato a Cornaredo, resterà lì sino a fine aprile. Al momento dell'incidente sul convoglio non era presente il macchinista. ➜ Leggi
Nel commento Jacopo Scarinci evidenzia come l'analisi della situazione politica nel Canton Ticino metta in risalto un crescente ruolo dell'Udc, che si sta affermando come forza pronta a entrare in governo. L'Udc ha lanciato iniziative come quella contro l'aumento dei dipendenti cantonali, raccogliendo un ampio consenso tra diversi gruppi politici. Questo spostamento a destra del panorama politico ticinese potrebbe rappresentare una sfida per il centrodestra moderato, mentre l'assenza di una visione chiara da parte delle forze tradizionali viene percepita come una bocciatura. ➜ Leggi
Reto Ceschi, capo del Dipartimento informazione della Rsi, commenta, dal canto suo, un monitoraggio sulla rappresentanza politica nei media, evidenziando che il periodo di analisi è troppo breve per trarre delle valutazioni definitive. Si riscontra una sovrarappresentanza dei partiti di sinistra nei dibattiti, mentre le forze di centro-destra risultano sottorappresentate. Ceschi sottolinea l'importanza della pluralità nelle trasmissioni e la disponibilità a collaborare per migliorare la situazione. ➜ Leggi
A Lugano la fuga di notizie dall'Amministrazione cittadina è stata discussa dal Municipio, che sta valutando se chiedere al Ministero pubblico l'accesso agli atti di un'inchiesta penale. Tutto ha avuto origine da un cittadino che ha subito minacce legate alla divulgazione di informazioni riservate. L'Esecutivo ha avviato un'indagine interna per identificare il responsabile. I consiglieri comunali chiedono maggiore trasparenza e misure preventive per evitare simili violazioni in futuro. ➜ Leggi
Infine, laRegione avverte i lettori di un tentativo di phishing che imita il suo sito ufficiale. Alcuni utenti hanno segnalato pagine fraudolente che richiedono informazioni personali. La redazione invita a prestare attenzione e a segnalare eventuali anomalie, sottolineando che il sito ufficiale è sicuro. ➜ Leggi
Buona lettura