Su laRegione oggi: l’austerità finanziaria di Lugano preoccupa il turismo, le partecipate della Città di Mendrisio e la straordinaria vita di Sparwasser
Collegamento veloce A2-A13, ‘quo vadis’ dopo il ‘no’ popolare del 24 novembre ai sei progetti autostradali d’Oltralpe bocciati su scala nazionale dal 52,7%? È la domanda di fondo che il Municipio di Sant’Antonino, ribadendo l’urgenza del progetto, ha posto nei giorni successivi all’Ufficio federale delle strade (Ustra) responsabile del progetto per il collegamento veloce fra Locarnese (A13) e Bellinzonese (A2).
E prendendo l’autostrada, metaforicamente parlando, dal Bellinzonese passiamo al Luganese. L’aria di austerità finanziaria che spira a Lugano preoccupa. A prendere parola nel dibattito anche il presidente di Lugano Region, Rupen Nacaroglu: “Tagliare negli eventi? Dannoso per il turismo. Questo è un settore chiave per lo sviluppo”.
Giungiamo a sud. A Mendrisio il Municipio dà conto dei rappresentanti nei vari consessi, tra equità partitica e competenza tecnica: fra enti e consorzi, ecco tutti gli uomini (e le donne) del comune momò.
Vinse, tradì, ma soprattutto amò: la straordinaria vita di Jürgen Sparwasser, il calciatore-simbolo della Germania Orientale nel recente romanzo firmato da Giovanni Tosco.
Nell’editoriale odierno, intitolato ‘Radiografia di una frattura’, il direttore della Regione Daniel Ritzer si cala sul Preventivo del Cantone che, salvo colpi di scena, arriverà oggi per pranzo portando con sé tagli complessivi per circa 130 milioni e un disavanzo di 96 milioni di franchi. La frattura citata nel titolo è quella che separa la politica ticinese dalla realtà socioeconomica in cui dovrebbe essere inserita.
Buona lettura.