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Il Cantone si mette in testa il Sombrero di Lugano

La fontana di Piazza Molino Nuovo sarà tutelata come bene culturale cantonale nel contesto della riqualifica della zona

11 dicembre 2024
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La fontana di Piazza Molino Nuovo a Lugano, nota come Sombrero, sarà tutelata come bene culturale cantonale. Lo scrive il Cantone nel preavviso in merito alla variante di Piano Regolatore e di Piano particolareggiato proposta dalla Città di Lugano per la zona. Per il Dt la fontana, costruita nel 1959 su progetto degli architetti Tita Carloni e Luigi Camenisch, costituisce “un significativo esempio di architettura organica, ma soprattutto è un unicum in Ticino: non esiste un’altra fontana del Moderno di queste dimensioni e tipologia che caratterizza una piazza di un centro cittadino”.

“Meglio cestinarle”. È l’opinione del segretario comunale di Brissago e deputato del Centro Giuseppe Cotti riguardo le nuove direttive del Decs in materia di comportamenti inappropriati, che saranno estese alle scuole comunali. Per Cotti le nuove indicazioni sono “eccessivamente vaghe e prive di ancoraggio a parametri oggettivi e verificabili, aprendo la strada a interpretazioni soggettive, che rendono punibile praticamente qualunque comportamento, instaurando un clima di sospetto e un incentivo alla delazione”.

Il Tribunale federale deciderà giovedì 12 dicembre sui ricorsi che chiedono l’annullamento e la ripetizione della votazione del 25 settembre 2022 sulla riforma ‘Stabilizzazione dell’Avs’ (o Avs 21). Il fatto che ciò avverrà in una seduta pubblica la dice lunga sull’importanza del tema. Ne abbiamo parlato con i consiglieri nazionali nonché avvocati Jessica Jaccoud (Ps) e Simone Gianini (Plr)

La Corte penale internazionale ha emesso un mandato d’arresto per il premier israeliano Netanyahu per crimini contro l’umanità in relazione ai massacri e agli ostacoli con i quali ha impedito in modo deliberato la fornitura di cibo e farmaci ai civili palestinesi. Prima ancora, era stato emesso un mandato di cattura contro Vladimir Putin e tre altri esponenti del Cremlino. Ordini che sono rimasti disattesi, e anzi messi in discussione da più parti. “Fintanto che la giustizia internazionale si limitava a condannare leader africani, l’Occidente la considerava caposaldo dello Stato di diritto e della convivenza tra i popoli”, scrive Roberto Antonini nel commento odierno. “Ora che nel mirino dei giudici sono finiti gli amici, improvviso cambiamento di rotta: piovono distinguo, esitazioni e critiche”.

“Quando Gianni Morandi da Monghidoro, ottant’anni oggi, smetterà di cantare noi saremo già in pensione”. Così ricordiamo e celebriamo oggi su laRegione il quarto ventennio dell'artista italiano che, oscurato “per colpa” dei Led Zeppelin, passerà dal Conservatorio per risorgere più forte e immortale di prima.

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