Addio agli stalli gratuiti in via Ghiringhelli. Su laRegione oggi attenzione alla criminalità digitale in Ticino e una Formica Rossa sulla scuola
Ha i mesi contati il privilegio concesso ai granconsiglieri che usano gratuitamente il posteggio di via Ghiringhelli a Bellinzona durante le attività parlamentari. La superficie di proprietà cantonale, presente in questa forma ormai da decenni e dotata di una cinquantina di stalli con al centro due platani, sarà convertita in un’area verde pubblica caratterizzata da biodiversità.
Norman Gobbi, un direttore del Dipartimento istituzioni praticamente dimezzato. Nel suo commento in prima, Andrea Manna si sofferma sul difficile momento che il consigliere di Stato leghista (con la Divisione giustizia in generale) sta attraversando. Una sfiducia nei suoi confronti che, dentro Palazzo delle Orsoline, si taglia col coltello e che rende di fatto il suo futuro operato problematico (si pensi a dossier scottanti come la revisione totale della Legge sulla polizia). Occorre al più presto ricreare consenso all'interno del Gran Consiglio e credibilità verso l'esterno.
La Formica Rossa morde oggi i teorici del "pensiero medievaliberaldemocentrista" detrattori della scuola inclusiva, il cui pensiero riguardo al sistema educativo potrebbe essere spiegato con la metafora dei tubi. O, forse, della piramide feudale.
Dai reati economici alle cibertruffe, dai ciberdelitti sessuali alle ciberlesioni e al darknet: nel nostro cantone si registra più di un caso al giorno di criminalità digitale. A tenere banco vi è il phishing, ovvero quel tipo di attacco informatico che consiste nell’inviare e-mail malevole scritte appositamente con lo scopo di spingere le vittime a cadere nella trappola dei cibercriminali. Spesso lo scopo è di portare gli utenti a rivelare informazioni bancarie, credenziali di accesso o altri dati sensibili.
Nello sci, occhi puntati sulla nuova stagione di Coppa del mondo che scatterà da Sölden, in Austria. Chi saprà confermarsi, chi steccherà? Dal cannibale Marcel Hirscher alla rinata Lindsey Vonn, fino alla Nazionale rossocrociata. I riflettori sono puntati su Marco Odermatt e Lara Gut-Behrami. Due alfieri d’eccezione. Ma in casa Svizzera c'è un'altra carta da tenere d'occhio: Loïc Meillard, piazzatosi alle spalle del connazionale nella generale. Il neocastellano è stato adombrato dai successi di Odermatt sino alla fine della passata stagione, in cui la catena di comando si è leggermente capovolta.