Ne ‘laRegione’ in edicola oggi un esperto parla del controverso caso di suicidio assistito. Mentre i conti del Cantone... meritano un commento
Una riflessione qualificata attorno al discusso suicidio assistito effettuato in Svizzera con la capsula “Sarco”. È quanto propone oggi, in una pagina speciale, il collega Stefano Guerra, che sull'argomento ha intervistato Markus Zimmermann, presidente della Commissione d'etica in materia di medicina umana. Riferendosi al caso sciaffusano, il teologo parla di «gigantesca, cinica e orribile messa in scena».
Altro argomento del giorno è il Preventivo 2025 del Cantone. Secondo il direttore Daniel Ritzer, il teatrino politico emerso a margine dei conti è un film tragicomico già visto troppe volte. «Dallo spauracchio di un futuro catastrofico alla soddisfazione per la conferma del rating Moody's: tutte le ambiguità della politica in tre scene», si legge nel commento.
Sempre in tema di Preventivi, in una doppia pagina a cura della redazione di Cantone, emerge che a pagare sarà anche la Scuola di polizia. In che termini? Lo dice il governo: “La Scuola di polizia 2025 prevede l’accesso di 15 gendarmi in formazione per la Polizia cantonale, anziché i 20 previsti inizialmente dalla polizia. Per il 2026 non si prevede l’organizzazione della Scuola di polizia”. Lo scrivono Andrea Manna e Giacomo Agosta.
Proseguendo, e spostandoci nel Bellinzonese, Katiuscia Cidali fa un po' i conti con le multe appioppate ai “furbetti del volante” che a Cadenazzo svoltano su via Sottomontagna per sfuggire alle croniche colonne. La migliore misura dissuasiva, si legge, sono le videocamere di sorveglianza.
Concludendo, nelle pagine di Cultura un qualificato intervento del direttore artistico del Locarno Film Festival, Giona A. Nazzaro, traccia un profilo del grande Marcello Mastroianni a 100 anni dalla nascita.
Buona lettura!