‘Il Cinema Teatro di Chiasso va tutelato a livello cantonale’
Sull'edizione odierna si parlerà anche di apprendisti sottopagati, del Festival organistico di Magadino che rischia di scomparire, di scultura e di musica
Il Municipio di Chiasso vorrebbe vedere iscritto il Cinema Teatro fra i Beni culturali tutelati a livello cantonale. Una richiesta che Dipartimento del territorio e Cantone non vogliono assecondare, ritenendo sufficiente una salvaguardia sul piano locale.
Da parte sua Daniel Ritzer, nel suo commento, torna sulla situazione degli apprendisti in Ticino, alcuni dei quali sarebbero sottopagati, non seguiti e vittime di nonnismo. I meccanismi di controllo da parte dello Stato ci sono, ma in questi periodi di ‘ristrettezze’ non riescono ad arrivare ovunque.
Anche il Festival organistico di Magadino non se la passa bene. Stando al presidente, la rassegna rischia di morire, visto che l'Ufficio dei beni culturali starebbe bloccando gli interventi necessari all’organo (di proprietà del Comune). Il Cantone tuttavia respinge le accuse, precisando che le prime soluzioni ci sono e che a breve ci sarà un incontro con tutti gli interessati per chiarire gli ultimi dettagli.
Restando in ambito culturale, fino al 6 ottobre al Masi sede Lac è visitabile ‘Sculpting Time’, la mostra dedicata ad Alexander Calder, che fondendo spazio e tempo portò la scultura dalle parti della poesia.
Passando alla musica, ‘A Song’ è il nuovo singolo di Andrea Bignasca, rocker che si divide tra il Ticino e Lisbona, dove è nata Cecilia, sua figlia: a ottobre, nell’album ‘Stranger’, la sua riflessione sull’essere musicista e padre al tempo stesso.
