laR+ Newsletter

Quei mugugni per i soldati non arrivati subito in Vallemaggia

Anche oggi ‘laRegione’ è nelle terre devastate dal maltempo. E poi: Steven Zuber prima del match della ‘Nati’, la saggezza della popolazione mongola

5 luglio 2024
|

Nella devastata Alta Vallemaggia c’è chi lamenta la scarsa presenza dell’esercito. Le spiegazioni del divisionario Maurizio Dattrino, comandante della Divisione territoriale 3, mentre si attende il via libera per la posa da parte delle truppe del genio di un ponte provvisorio.

Le lacrime del sindaco di Lavizzara Gabriele Dazio e della nuova sindaca di Cevio Wanda Dadò restituiscono l’enormità della tragedia che ha colpito la Vallemaggia. Sono anche un importante viatico nello sforzo collettivo che un’intera comunità si appresta a compiere per tornare a una precaria normalità. Ne scrive Davide Martinoni nel suo commento ‘La forza della fragilità’.

Spostandosi nel Mendrisiotto, a Novazzano si scrive un altro capitolo sul progetto delle villette in zona Torraccia. I promotori immobiliari rilanciano per la terza volta. Ma questa volta a opporsi oltre ai vicini c’è anche la Stan. Questione di pianificazione e di interesse pubblico prevalente.

Euro 2024: alla vigilia di Svizzera-Inghilterra abbiamo incontrato Steven Zuber, che potrebbe essere l’ennesima scommessa di Yakin. “Sento di poter ancora lasciare il segno”, dice a ‘laRegione’ il 32enne centrocampista zurighese.

Per finire, un’immersione nella saggezza mongola. Nove pratiche tradizionali per superare lo stress, riconnettersi con la natura, predisporsi nel modo migliore alle difficoltà: sono quelle descritte ne ‘Il piccolo libro della felicità’ (edizione Piemme). Ne abbiamo parlato con la coautrice, l’economista Delgermurun Damdin, che vive da anni a Lugano, ma è orgogliosa di essere pronipote e discendente diretta di Chinggis Khaan.

Buona lettura, e buona giornata!

Leggi anche:
Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔