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Pusterla, rottura ‘in poesia’ con l'Associazione scrittori

Su laRegione l'addio, critico (e originale), dell'intellettuale ticinese dall'A*ds. Tre donne di corsa sui ghiacciai raccontano la Patrouille

16 aprile 2024
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È rottura tra Fabio Pusterla e l'A*ds, l'Associazione delle scrittrici e degli scrittori svizzeri. Lo scrittore ticinese, con una poesia, ha annunciato l'addio all'associazione, a causa, a suo dire, dell'assenza di una riflessione e di un dibattito di natura politica e politico-culturale in seno ad essa, anche in seguito ai recenti avvenimenti in Medio Oriente.

Nel commento, a bocce ferme, sulle votazioni cantonali e alla luce dell’esito dei vari appuntamenti con le urne di questi ultimi dodici mesi, Andrea Manna e Jacopo Scarinci vanno ad analizzare la situazione in casa del Partito socialista, a poche settimane dal congresso dell’8 giugno. In quell'occasione i due giovani ambiziosi presidenti del Ps Fabrizio Sirica e Laura Riget si presenteranno per chiedere la fiducia per un ulteriore mandato. Sul piano elettorale i risultati non sono certo quelli auspicati. “Dove siamo andati da soli, abbiamo confermato la tenuta”. Parole che difficilmente confortano la base, quando l’alleanza con i Verdi è stata il mantra del fronte progressista in vista dapprima delle Cantonali, poi delle Federali e infine delle Comunali. Il matrimonio tra socialisti ed ecologisti si è rivelato sostanzialmente un flop alla prova del voto. Tirate le somme, si è tradotto in una perdita di seggi. E lo attesta la magra performance anche per i legislativi locali.

Un’igienista dentale, una fisioterapista e una mamma nonché istruttrice di pilates: Lisa, Paola e Rachele, tre donne che raccontano l'emozione di affrontare la mitica Patrouille des Glaciers, una corsa di resistenza in quota su un percorso di quasi 58 chilometri ricco di passaggi spettacolari, capaci di estasiare, ma, pure, incutere paura. Non una corsa qualsiasi: la più affascinante, la più dura, la più estenuante, la più lunga.

Stefano Marelli, responsabile dello sport, racconta invece, in maniera divertente, un singolare episodio occorso in occasione della gara di motociclismo andata in scena a Austin, negli Stati Uniti, lo scorso weekend: il clamoroso errore di Ivan Ortolá, centauro spagnolo che, protagonista di una caduta nella Moto 3 dopo essere entrato in contatto con l'abruzzese Stefano Nepa, si rialza e risale erroneamente sulla Honda del rivale, che lo blocca prima della ripartenza. Un errore dovuto probabilmente all’abitudine della moto utilizzata da Ortolá la stagione precedente, che aveva una livrea simile a quella della moto attuale di Nepa.

Dalla musica al cinema, poi la Tv e infine il teatro: Eva Robin's, icona transgender degli ultimi decenni, veste i panni di Madame in ‘Le serve’, capolavoro di Jean Genet tratto da un fatto di cronaca che turbò la Francia negli anni 30, quando una famiglia borghese composta da padre e madre di mezza età e dalla loro figlia vennero seviziati e uccisi dalle due domestiche di casa. L'atto unico di Genet è in arrivo al Teatro Sociale giovedì 18 e venerdì 19 aprile con la regia di Veronica Cruciani.

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