L'intelligenza artificiale dice le bugie meglio di noi
E tra le altre notizie (vere) anche le disavventure di una coppia di turisti locarnesi, e le problematiche legate alla scuola dell'obbligo
Le fake news sono sempre state un problema, ma ora che grazie all'intelligenza artificiale è possibile renderle ancora più convincenti, noi che speranze abbiamo? Ne abbiamo discusso con il ricercatore Giovanni Spitale.
La nostra Confederazione, invece, come si protegge? Nel commento di Franco Zantonelli viene fatto un bilancio delle spese per la difesa.
Parlando di bilanci, quello della vacanza di questi due sfortunati turisti locarnesi è stato alquanto scombussolato da una serie di disavventure.
E mentre la scuola è pressoché finita, le discussioni che la riguardano sono tutt'altro che terminate, a causa di alcune criticità emerse lunedì scorso in merito alla Legge sulle scuole dell'obbligo.
Ma passiamo alla cultura: guidato dalla migliore satira, nelle opere di grandi dimensioni esposte al Museo delle Culture di Lugano, l’artista mozambicano Felipe Branquinho indaga temi socio-politici (e dal suo mare riaffiora uno scandalo dalle tinte svizzere...)
E infine nell’appuntamento mensile di Otium Brenno Boccadoro analizza ‘Il suono della guerra’, l’ultima monografia di Carlo Piccardi. Carlo Caruso, invece, si cala sul volume curato da Liliana Orlando, che raccoglie le lettere di Gianfranco Contini e Giovanni Battista Angioletti scambiate tra il 1941 e il 1961.
Buona lettura e buon venerdì
