Ripristinata la Bolla alpe di Mendrisio. Il Conservatorio racconta il 2022. Susan Bandecchi sull'erba di Wimbledon, Amina Scott sul palco di JazzAscona
A guardarlo sembra un banale stagno, ma questo piccolo specchio d'acqua costituisce un portento della biodiversità. La Bolla alpe di Mendrisio è stata recentemente ripristinata dalla Ferrovia Monte Generoso, come compensazione per gli spazi verdi ‘sottratti’ per la costruzione dei marciapiedi alle stazioni Bellavista e San Nicolao. Sarà dimora per centinaia di specie animali e vegetali.
Territorialità e internazionalità. È attorno a queste due pietre angolari che il Conservatorio della Svizzera italiana (Csi) intende portare avanti il proprio lavoro, e lo mette nero su bianco nel Rapporto 2022 pubblicato oggi. E anche per quanto riguarda la Scuola universitaria di musica i numeri sono interessanti.
Wimbledon, là dove l'erba è più verde, l'attenzione ai dettagli si acuisce e il tennis si fa più nobile. In campo però è vera lotta, ieri sono infatti iniziate le qualificazioni e oggi è il turno di Susan Bandecchi, impegnata nel pomeriggio contro l'argentina Maria Carle.
Sul fronte della guerra invece, gettando uno sguardo al passato viene da dire che Putin non è il primo ad affidare denaro, armi e potere a qualcuno che glielo rivolta contro. Da Parigi a Kabul abbondano gli esempi, ma nessuno impara. Ce ne parla Roberto Scarcella nel suo commento.
La contrabbassista e compositrice Amina Scott è tornata quest’anno a JazzAscona in una triplice funzione: oltre a esibirsi con la celebre New Orleans Jazz Orchestra diretta da Adonis Rose, infatti, accompagna in veste di docente i membri del Loyola University Ensemble; questa sera, invece, presenterà le proprie composizioni dando un saggio della sua notevole personalità artistica in seno all’Amina Scott Collective.