Nell'edizione odierna reportage sulla lotta alla droga nel Varesotto e nel Comasco, le dimissioni di Berset e il docente allontanato al Papio di Ascona
Sempre più vicini al Ticino, sempre più aggressivi: sono i pusher che commerciano droga nelle zone boschive del Varesotto e del Comasco. Il reportage di Shila Dutly e Marco Narzisi ci porta alla scoperta della lotta allo spaccio attraverso le parole di chi lo combatte sul campo.
Il passo indietro del consigliere federale Alain Berset, che ha annunciato che non si ricandiderà, ha scosso il mondo politico. Un'uscita di scena che ha preso alla sprovvista anche il Partito socialista, che dovrà ora trovare un sostituto all'altezza.
È ancora in parte da chiarire la vicenda emersa al Collegio Papio di Ascona, dove un docente è stato ‘allontanato’ a causa di atteggiamenti inopportuni, segnalati a quanto pare da più allieve. La direzione del Collegio ha chiesto, e ottenuto, le dimissione all'insegnante, che comunque nega l'accaduto.
Il comportamento di un pugno di persone sta destando qualche preoccupazione, e rischia di compromettere i buoni rapporti con i tanti migranti presenti a Chiasso. Ma la Segreteria di Stato per la migrazione rassicura che a essere problematica è una piccola minoranza e che la situazione è presa sul serio.
In zona stazione a Muralto e in Largo Zorzi a Locarno domina l'abbandono. E con esso, imbarazzo e impazienza, in attesa dei grandi progetti di rilancio.