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Volpino ucciso da un pitbull, la padrona chiede giustizia

Nuovi dettagli sull’attacco a Locarno. Parliamo inoltre di una riforma dell’Lpp che non convince, del naufragio di migranti e di un pompiere arrestato

1 marzo 2023
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Tiene ancora banco il tragico caso della cagnolina azzannata a morte da un pitbull a Locarno. La padrona di Luna, così si chiamava, non si dà pace, chiede giustizia e a laRegione racconta: il cane era senza guinzaglio, ed era affidato non alla padrona, come prevede la legge, ma a una sua parente.

Mantenere il livello delle rendite; rafforzare il finanziamento del Secondo pilastro; migliorare la copertura assicurativa dei lavoratori a tempo parziale, e quindi in particolare delle donne. Queste le promesse alla base della riforma del Secondo pilastro: intenzioni che hanno avuto una realizzazione solo parziale nel progetto minimalista che il parlamento si accinge ad approvare, e che avrà vita dura in votazione popolare.

Dopo il tragico naufragio del barcone di migranti al largo della Calabria, continuano le polemiche sulle dichiarazioni del ministro dell’Interno Piantedosi. Ma, se Meloni e il suddetto ci mettono del loro, la colpa delle morti non è solo loro, ma anche del fatto che per decenni non è cambiato nulla, col risultato che, come scrive Lorenzo Erroi nel commento odierno, "abbiamo preso a vedere certi disastri con lo stesso fatalismo col quale affrontiamo una giornata di pioggia".

Non sono legati all’attività professionale ma alla sfera privata i motivi per i quali un pompiere professionista del Corpo dei civici pompieri di Lugano è stato arrestato a inizio anno a seguito della denuncia di una donna per presunte violenze (non sessuali) nei suoi confronti. E oltre al fatto che si tratta di un dipendente della Città, ciò che rende la vicenda degna di nota è il fatto che l’uomo ha già subito una condanna per fatti simili nel 2021. Prima che venisse assunto dal Comune.

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