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Urbania sì, Urbania no

Oggi su laRegione il dicembre caldo argentino, la frana in Val Calanca, una giudice federale donna e una passione per i libri che non tramonterà mai

21 dicembre 2022
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Urbania, c’è chi dice no e lo fa per te. Il progetto targato ‘Renzetti’ in via Stazione oltre all’entusiasmo fa storcere anche qualche naso, primo fra tutti quello della Stan. A non piacere, in particolare, la demolizione del porticato ‘simbolo’ di Cavadini (e della porta della città).

Dalla cronaca ‘nostrana’ facciamo ora un salto all’altro capo del mondo. Dicembre è un mese caldo per l’Argentina e non solo per quanto concerne le temperature. Oggi, il Paese sudamericano festeggia la sua nazionale di calcio divenuta Campione del mondo. Le celebrazioni delle gesta sportive si mischiano alle celebrazioni di altri eventi del passato non sempre gioiosi. Perché nell’incertezza e sofferenza anche uno sport come il calcio può significare tutto. Il commento del direttore Daniel Ritzer.

Dalla frana in Val Calanca c’è da imparare. Ne è convinto il Cantone retico che avvierà un’analisi geologica per definire un eventuale intervento a protezione della strada cantonale. E non si esclude la costruzione di un tunnel.

Dai Grigioni ritorniamo in Ticino dove troviamo Federica De Rossa, professoressa Usi, nonché prima donna ticinese a ricoprire la carica di giudice al Tribunale federale. L’intervista oggi su laRegione.

I social, le nuove tecnologie, l’online. E il mondo dell’editoria che sempre più spesso deve destreggiarsi fra il mondo ‘reale’ e quello ‘digitale’. È davvero la fine della carta? Per Paola Pascarella no, tanto che ha scelto di aprire una libreria: ‘Le persone cercano consigli e accoglienza’.

Buona lettura!

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